AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
12 Agosto 2025 - 16:01
Cavagnolo, dimesso il 28enne ferito alla gola: confermato il tentato omicidio nella comunità siloe
Nuovi sviluppi sul violento episodio avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 agosto a Cavagnolo, all’interno della comunità di accoglienza Siloe di Santa Fede. La vittima, Khamis, cittadino egiziano di 28 anni, è stata dimessa dall’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove era stata ricoverata in condizioni gravissime.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’aggressione sarebbe scaturita da una lite tra coinquilini degenerata rapidamente. L’autore del gesto, identificato come Koudouss Bance, richiedente asilo di 23 anni originario del Burkina Faso, avrebbe colpito Khamis alla gola con un taglierino, procurandogli una ferita così profonda da esporre la trachea. La Procura della Repubblica di Ivrea, con il pubblico ministero Elena Parato, ha confermato l’accusa di tentato omicidio.
Nonostante la gravità delle lesioni, i medici hanno giudicato l’uomo guaribile in 30 giorni, stabilendo la dimissione dall’ospedale. L’episodio ha lasciato una forte impressione nella comunità locale, già turbata dalla violenza dell’accaduto, tanto che il sindaco Andrea Gavazza era intervenuto nei giorni scorsi per rassicurare i cittadini.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.