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Cronaca

Travolta in bicicletta nel Chierese: grave una donna di 49 anni

L’incidente è avvenuto all’interno della rotatoria lungo la provinciale per Chieri, a Sant'anna di Andezeno: la donna è stata trasportata all’ospedale Giovanni Bosco

Travolta in bicicletta nel Chierese

Travolta in bicicletta nel Chierese: grave una donna di 49 anni (immagine di repertorio)

Una donna italiana di 49 anni, residente a Sant’Anna di Andezeno, si trova in ospedale in gravi condizioni dopo essere stata investita da un’automobile mentre era in sella alla sua bicicletta nella mattinata di mercoledì 16 luglio 2025. L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale 119, nel tratto compreso tra Chieri e Andezeno, precisamente all’altezza della rotatoria che incrocia via Tetti Castagno, nei pressi dell’Autofficina 2000.

Secondo le prime informazioni, la ciclista stava percorrendo la rotatoria quando è stata colpita da una Fiat Punto guidata da un giovane, la cui posizione è al vaglio dei Carabinieri. L’impatto l’ha sbalzata violentemente a terra, causando diversi traumi al torace e agli arti inferiori. I soccorsi sono stati immediati: sul posto sono intervenuti i sanitari, che hanno trasportato la donna in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. Le sue condizioni sono state giudicate gravi ma non critiche, e non sarebbe in pericolo di vita.

I rilievi sono stati eseguiti dai Carabinieri della compagnia di Chieri, che si stanno occupando della ricostruzione esatta della dinamica. Al momento, non risultano testimoni oculari diretti, ma i militari stanno acquisendo le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze tra gli automobilisti che si trovavano in transito a quell’ora. Il conducente dell’auto si è fermato a prestare soccorso ed è stato sottoposto ai test per verificare l’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti. L’esito non è stato ancora comunicato.

La vicenda riapre una questione annosa: la sicurezza dei ciclisti sulle strade extraurbane. Il tratto di provinciale su cui si è verificato l’incidente, pur essendo molto frequentato da sportivi e appassionati delle due ruote, non è sempre attrezzato con corsie dedicate o spazi sicuri. Durante le ore di punta, inoltre, il traffico può aumentare in modo significativo, creando situazioni di pericolo nei tratti di condivisione tra auto e biciclette.

Non è la prima volta che in zona si verificano episodi simili, e in passato cittadini e associazioni avevano chiesto un intervento per migliorare la sicurezza viaria, proponendo limiti più rigidi o la creazione di una pista ciclabile che colleghi le frazioni al centro urbano. Per ora, però, si tratta di promesse rimaste sulla carta, mentre continuano a verificarsi incidenti con conseguenze gravi, come quello che ha coinvolto la 49enne di Sant’Anna.

Nel frattempo, le condizioni cliniche della donna sono costantemente monitorate dallo staff medico dell’ospedale Giovanni Bosco. La prognosi non è riservata, ma le ferite riportate richiederanno cure e un decorso lungo. Le indagini, intanto, proseguono.

Immagine di repertorio

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