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Cronaca

Piossasco, precipita in un pozzo da 12 metri nel cortile di una villetta: salva per miracolo

Donna di 56 anni salvata per miracolo: l’acqua e il fango attutiscono la caduta, ora si indaga sulle responsabilità

Piossasco, precipita in un pozzo da 12 metri nel cortile di una villetta: salva per miracolo

Piossasco, precipita in un pozzo da 12 metri nel cortile di una villetta: salva per miracolo (immagine di repertorio)

Una tragedia sfiorata quella avvenuta nella mattinata di oggi, venerdì 11 luglio 2025, a Piossasco, nel cortile di una villetta in ristrutturazione situata all’angolo tra via Cavour e via Susa. Una donna di 56 anni è precipitata all’interno di un pozzo profondo dodici metri, dopo che alcune assi di legno, appoggiate provvisoriamente a copertura dell’apertura, hanno ceduto sotto il suo peso.

L’incidente si è verificato attorno alle 8.30. La donna, amica dei proprietari dell’abitazione, si trovava nel cortile quando ha calpestato le tavole posizionate sopra il pozzo. In un istante, il legno ha ceduto e lei è finita giù, precipitando nel vuoto per un volo di diversi metri. A salvarle la vita sarebbe stato uno strato di acqua e fango sul fondo, che ha attutito l’impatto, evitando conseguenze letali.

L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, il personale del 118, gli agenti della polizia locale e i carabinieri. I pompieri si sono calati nel pozzo con l’attrezzatura da soccorso speleologico, imbragando e mettendo in sicurezza la donna, che è stata poi issata con cautela fino in superficie. Fortunatamente era cosciente e collaborativa, anche se visibilmente sotto shock per quanto accaduto.

Una volta riportata all’esterno, la 56enne è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Luigi di Orbassano per tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma il ricovero si è reso necessario per valutare eventuali traumi interni causati dalla caduta.

Resta ora da capire come sia stato possibile un simile incidente. Il pozzo, profondo e pericoloso, risultava coperto solo da assi non fissate, probabilmente appoggiate in via provvisoria durante i lavori di ristrutturazione dell’immobile. Saranno le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura, a valutare eventuali responsabilità in merito alla messa in sicurezza del cortile e alla presenza di rischi non adeguatamente segnalati.

Nel frattempo, l’intera comunità di Piossasco si interroga sull’accaduto. È stato solo grazie a una serie di circostanze fortunate, dall’altezza del fango al pronto intervento dei soccorsi, che l’episodio non si è trasformato in una tragedia irreparabile.

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