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Cronaca

Scontro frontale sul raccordo per Caselle: due feriti e traffico in tilt

Scontro frontale blocca il raccordo Torino-Caselle: riflettori accesi sulle criticità infrastrutturali e sulla distrazione degli automobilisti

Incidente frontale sul raccordo Torino-Caselle: traffico in tilt sulla tangenziale

Scontro frontale sul raccordo per Caselle: due feriti e traffico in tilt

Un violento scontro frontale ha sconvolto la viabilità torinese nella mattinata di venerdì 11 luglio, paralizzando per ore il traffico sul raccordo Torino-Caselle, all’altezza dello svincolo per la tangenziale. Coinvolti due veicoli che, secondo le prime ricostruzioni, si sono urtati frontalmente in un tratto a doppio senso di marcia, una configurazione spesso considerata critica per la sicurezza stradale. Due persone sono rimaste ferite, entrambe trasportate in codice giallo all’ospedale di Cirié.

Il sinistro è avvenuto in un punto nevralgico della rete viaria torinese, proprio dove il raccordo incontra la tangenziale, una delle arterie più trafficate del Piemonte. Le dinamiche esatte sono ancora al vaglio delle autorità, ma l’ipotesi più accreditata è quella di una invasione di corsia da parte di uno dei due veicoli. L’impatto, avvenuto in un tratto che alterna flussi opposti di traffico, ha causato il blocco completo della carreggiata e il conseguente intervento d’urgenza di ambulanze, vigili del fuoco e polizia stradale.

Le operazioni di soccorso sono state immediate ma complesse: i mezzi incidentati occupavano l’intera sede stradale, rendendo necessaria la chiusura temporanea dello svincolo, con pesanti ripercussioni sulla viabilità. Le code si sono formate in entrambe le direzioni di marcia, e in particolare in ingresso da tangenziale verso l’aeroporto di Caselle, dove il traffico si è completamente fermato. Decine di automobilisti, bloccati sotto il sole di luglio, hanno segnalato sui social disagi, mancanza di informazioni e ritardi anche di oltre un’ora.

Secondo quanto riportato dai sanitari del 118, i due feriti sono stati estratti dai veicoli con l’aiuto dei vigili del fuoco e trasportati in condizioni non critiche ma con traumi importanti, compatibili con una collisione ad alta velocità. L’ospedale di Cirié ha confermato il loro arrivo in codice giallo, e nelle prossime ore verranno effettuati ulteriori accertamenti.

Il tratto in cui è avvenuto l’incidente è da tempo sotto osservazione. Alcuni automobilisti e rappresentanti di associazioni per la sicurezza stradale denunciano da mesi l’inadeguatezza della segnaletica e la pericolosità del doppio senso in prossimità di uno svincolo così trafficato.

L’ennesimo incidente su una delle principali vie di collegamento tra Torino e l’aeroporto di Caselle riaccende così il dibattito sulla sicurezza infrastrutturale, troppo spesso trascurata in nome della fluidità del traffico. Le autorità hanno già annunciato l’avvio di verifiche tecniche sul tratto interessato, ma è evidente come serva una strategia complessiva per evitare che questi scontri diventino una tragica routine.

Anche il tema del comportamento degli automobilisti è finito nel mirino: distrazioni, eccesso di velocità e sorpassi azzardati sono spesso all’origine di incidenti evitabili. La polizia stradale, presente in forze per i rilievi e il ripristino della circolazione, ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione, in particolare in tratti con regolamentazioni non standard o con visibilità ridotta. In attesa dei risultati ufficiali dell’indagine sulla dinamica, resta la preoccupazione per la fragilità del sistema viario nei punti di snodo fondamentali, dove infrastrutture datate e traffico crescente rendono ogni incidente un potenziale disastro.

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