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Cronaca

Piemonte, minorenne fermato con teaser e droga: scatta la denuncia

Il quindicenne era in compagnia di altri due ragazzi, trovato anche hashish e privo di documenti

Piemonte, minorenne fermato

Il quindicenne era in compagnia di altri due ragazzi, trovato anche hashish e privo di documenti

Girava per le strade di Verbania con un teaser illegale nascosto sotto la giacca e quasi dieci grammi di hashish. Ha solo quindici anni, ma per la legge quanto aveva addosso basta a far scattare una denuncia penale. Il ragazzino è stato fermato nei giorni scorsi dalla polizia di Stato durante un controllo di routine, ma il suo atteggiamento e quello degli amici che erano con lui ha subito attirato l’attenzione degli agenti.

Secondo quanto riportato dalla Questura di Verbania, il giovane si trovava per strada in compagnia di un sedicenne e un diciottenne. Tutti e tre sono stati controllati da una volante in servizio di pattugliamento, dopo che gli agenti avevano notato un comportamento sospetto, descritto come "elusivo", e avevano percepito nell’aria un odore acre tipico dei cannabinoidi.

Durante la perquisizione personale, il quindicenne è stato trovato in possesso di un dissuasore elettrico a forma di tirapugni, uno strumento che esteticamente potrebbe sembrare un gadget da film, ma che il nostro ordinamento equipara a un’arma vera e propria. Il teaser, precisano le forze dell’ordine, è uno strumento vietato se detenuto senza regolare licenza, e la sua presenza giustifica una denuncia penale per porto abusivo d’armi.

Teaser

Ma non è tutto. In tasca il ragazzo aveva anche 9,26 grammi di hashish, quantità che ha fatto scattare una sanzione amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti, secondo la legge in vigore. Inoltre era sprovvisto di documenti di identità, dettaglio che ha complicato ulteriormente la sua posizione in fase di accertamento.

Dopo gli adempimenti di rito, il ragazzo è stato affidato a un genitore, subito convocato in Questura e informato della situazione. Per ora non risulta alcuna denuncia a carico degli altri due giovani presenti, ma le verifiche proseguono.

L’episodio riapre un tema ricorrente e delicato: la facilità con cui minori riescono a procurarsi oggetti pericolosi e sostanze illegali, spesso sottovalutando le conseguenze legali e i rischi per la propria sicurezza. Il teaser ritrovato – un'arma che può causare scosse elettriche dolorose e temporanea immobilizzazione – è uno strumento da tempo vietato, proprio per l’uso potenzialmente lesivo che comporta, soprattutto se impiegato in contesti di violenza tra adolescenti.

Nel caso specifico, la polizia non ha fatto riferimento a precedenti penali, ma la presenza di un’arma impropria e di stupefacenti nelle mani di un ragazzo così giovane ha spinto gli agenti ad attivare le procedure previste per i minori, che includono la segnalazione al Tribunale per i minorenni e l’eventuale coinvolgimento dei servizi sociali territoriali.

Sul piano preventivo, le forze dell’ordine sottolineano l’importanza di interventi educativi mirati, soprattutto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, per contrastare una banalizzazione della violenza e dell’uso di droga che sembra sempre più diffusa tra i giovanissimi.

Intanto a Verbania si continua a monitorare il territorio con particolare attenzione alle dinamiche giovanili, in un periodo in cui le cronache locali registrano una crescente presenza di armi improprie – come coltelli a serramanico, dissuasori, teaser camuffati – nelle mani di minorenni. Una deriva preoccupante, che impone non solo repressione ma anche una riflessione profonda sul disagio che si nasconde dietro certi comportamenti.

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