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Cronaca

Notte di fuoco a Torino: auto in fiamme e caos nei trasporti pubblici

Incendio a Madonna di Campagna: auto distrutte, traffico deviato e indagini in corso

Notte di fuoco a Torino: auto in fiamme e caos nei trasporti pubblici

Notte di fuoco a Torino: auto in fiamme e caos nei trasporti pubblici (immagine di repertorio)

Una serata ad alta tensione, quella di ieri a Madonna di Campagna, quartiere nord-occidentale di Torino già abituato a convivere con disagi e marginalità. Stavolta, però, le fiamme hanno alzato il livello di allerta: un incendio ha colpito diverse automobili parcheggiate nella zona compresa tra via Lanzo e via Orbetello, costringendo i Vigili del Fuoco a un intervento lungo e complesso, durato oltre un’ora.

Non è ancora chiaro cosa abbia innescato il rogo. Le cause sono sotto indagine, ma non si esclude alcuna ipotesi, dall’atto doloso alla fatalità meccanica, con il quartiere che osserva e commenta con un misto di rabbia e paura. Le operazioni di spegnimento, rese complicate dalla vicinanza tra i veicoli e dall’intensità delle fiamme, hanno richiesto la chiusura della carreggiata, con conseguenze immediate anche sulla rete del trasporto pubblico.

GTT, per consentire le manovre di soccorso in sicurezza, ha dovuto modificare il tragitto di più linee. La linea 9 è stata limitata a largo Grosseto, mentre le linee 11 e 60 sono state deviate lungo via Stampini, via Veronese e piazza Stampalia. La linea 69 ha seguito un percorso alternativo attraverso via Massari, sempre bypassando la zona dell’incendio. Anche la 77 ha subito variazioni forzate, con deviazioni provvisorie comunicate in extremis.

Il quartiere, già spesso sotto pressione per problemi di viabilità e sicurezza, ha vissuto ore di disorientamento e tensione. Alcuni residenti, svegliati dal crepitio delle fiamme o dai lampeggianti dei mezzi di emergenza, hanno raccontato di aver visto "alte colonne di fumo e almeno due auto completamente avvolte". Al momento non risultano feriti, ma i danni materiali sono ingenti.

Le autorità stanno procedendo con i rilievi tecnici e le indagini per stabilire con certezza le dinamiche dell’accaduto. Intanto la zona, lentamente, prova a tornare alla normalità, tra carcasse annerite e odore acre che resta nell’aria.

Immagine di repertorio

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