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Cronaca

Vagone merci in fiamme: linea ferroviaria interrotta per ore

Un incendio ha bloccato nella notte il traffico ferroviario tra Domodossola e Briga: a fuoco un vagone con materiali metallici. Riapertura solo all’alba

Vagone merci in fiamme

Vagone merci in fiamme: linea ferroviaria interrotta per ore (foto archivio)

Erano le 23.40 di giovedì 5 giugno 2025 quando un vagone di un treno merci ha improvvisamente preso fuoco nei pressi della stazione di Varzo, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, lungo la tratta internazionale del Sempione. Il convoglio trasportava oggetti metallici, ma per cause ancora da chiarire uno dei carri ha preso fuoco, generando un incendio che ha costretto al blocco totale della linea ferroviaria tra Domodossola e Briga, sia in direzione Italia che verso la Svizzera.

A dare l’allarme è stato il capostazione di Iselle, che ha immediatamente contattato i vigili del fuoco e il personale di RFI, la società che gestisce l’infrastruttura ferroviaria. Il primo intervento è stato quello di disattivare l’alimentazione elettrica sulla tratta interessata e sospendere il traffico in entrambe le direzioni, evitando così rischi per altri convogli e facilitando l’accesso dei soccorritori.

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco con autopompe da Domodossola e Varzo, supportate da una squadra aggiuntiva con autobotte da Verbania. Il lavoro è durato ore, in un contesto complesso e pericoloso, con fiamme alte e fumo denso a ridosso dei binari. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita, né tra il personale ferroviario né tra i soccorritori.

Intervento dei Vigili del Fuoco

Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono protratte per tutta la notte. Solo alle 6:50 del mattino di venerdì 6 giugno, RFI ha potuto riaprire il traffico ferroviario sulla linea, ripristinando gradualmente la circolazione dei treni. Ma i disagi sono stati significativi, soprattutto per i convogli merci internazionali e per i treni notturni che percorrono la tratta alpina.

Al momento, le cause dell’incendio non sono ancora note. Le indagini tecniche sono in corso, e saranno cruciali per determinare se si sia trattato di un guasto meccanico, un surriscaldamento accidentale o di un altro fattore. Non si esclude nemmeno la possibilità che materiali trasportati possano aver contribuito alla propagazione delle fiamme.

L’incidente ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza del trasporto ferroviario di merci, in particolare su linee strategiche come quella del Sempione, che collega l’Italia alla Svizzera ed è uno dei principali corridoi logistici europei. Il traffico merci, spesso invisibile al grande pubblico, comporta rischi che richiedono sistemi di monitoraggio sempre più efficienti.

Per ora, la prontezza degli interventi ha evitato il peggio. Ma la scena di un vagone in fiamme sotto le Alpi, di notte, nel cuore della rete europea, lascia dietro di sé più di un interrogativo.

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