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Cronaca

Cade durante la scalata e resta privo di sensi appeso alla corda: salvato in extremis

L’incidente è avvenuto sulla via Nautilus, nella parete del Sergent in alta Valle Orco. Operazione spettacolare dell’elisoccorso di Azienda Zero

Elisoccorso (foto di repertorio)

Elisoccorso (foto di repertorio)

È rimasto privo di conoscenza, sospeso nel vuoto, appeso alla corda nel bel mezzo della parete del Sergent, a Ceresole Reale, in alta Valle Orco. Un alpinista è stato soccorso oggi in condizioni critiche dopo un incidente avvenuto durante la scalata della via Nautilus, una delle più impegnative della zona, nel cuore delle montagne torinesi.

L’uomo, capocordata, è caduto durante l’arrampicata ed è rimasto immobile, penzolante, senza dare segni di coscienza. I compagni di cordata, terrorizzati, hanno dato subito l’allarme. La macchina dei soccorsi è partita immediatamente: sul posto è intervenuta l’eliambulanza del servizio regionale di elisoccorso di Azienda Zero, in una missione definita “laboriosa e impegnativa”.

Grazie a un’operazione tecnica di altissimo livello, l’equipe medica è stata sbarcata al verricello su una sosta più alta, da cui ha effettuato una calata supplementare fino al punto in cui si trovava il ferito, stabilizzato in quota con manovre d’emergenza. Solo dopo è stato imbarcato sull’elicottero e trasportato in ospedale in codice giallo per politrauma.

L’incidente ha scosso il mondo dell’alpinismo piemontese: la via Nautilus è ben nota agli scalatori per la sua bellezza ma anche per la sua tecnica severa. Ancora una volta, la prontezza e la preparazione dei tecnici del soccorso ha evitato il peggio.

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