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Cronaca

Paura sull’A4: auto si ribalta e prende fuoco dopo il casello di Borgo D’Ale, salvo per miracolo l’automobilista

L’incidente alle 13:30 di giovedì 8 maggio ha paralizzato la Torino-Milano: grazie all’intervento fulmineo dei soccorsi, il conducente è stato estratto dall’abitacolo prima che le fiamme divorassero il veicolo

Paura sull’A4

Paura sull’A4: auto si ribalta e prende fuoco dopo il casello di Borgo D’Ale, salvo per miracolo l’automobilista

Un pomeriggio da incubo sull’autostrada A4, dove alle 13:30 di giovedì 8 maggio 2025, un’autovettura si è ribaltata e ha preso fuoco pochi metri dopo il casello di Borgo D’Ale, in direzione Torino. L’incidente, avvenuto in una delle arterie più trafficate del Paese, ha richiesto l’intervento congiunto di numerose squadre di emergenza, evitando per un soffio che si trasformasse in tragedia.

Le cause del ribaltamento sono ancora tutte da chiarire: potrebbe essersi trattato di una distrazione, di un malore improvviso o di un guasto meccanico. Quel che è certo è che l’auto si è capovolta e in pochi istanti ha preso fuoco, trasformandosi in una trappola mortale. Solo il tempestivo intervento dei soccorritori ha evitato il peggio. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris, affiancati dai volontari di Santhià, sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area in tempi rapidissimi.

Incidente su A4

Nel frattempo, il conducente – l’unico a bordo – era stato già estratto dall’abitacolo prima che il veicolo venisse divorato dal fuoco. Le condizioni dell’uomo, seppur non gravi, hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che lo ha trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto, ma il traffico ha subito pesanti rallentamenti, con code e disagi per almeno due ore.

A coordinare la viabilità e a garantire la sicurezza degli altri automobilisti sono stati gli agenti della Polizia Stradale, coadiuvati dal personale della Viabilità Autostradale e dai volontari della Pubblica Assistenza Livornese (PAL), che hanno lavorato per gestire un’emergenza complessa in uno scenario a forte rischio.

Ora l’attenzione è tutta rivolta alle indagini: sarà fondamentale ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, per capire se si sia trattato di un errore umano, di un difetto tecnico o di condizioni stradali sfavorevoli. Il tratto in questione, trafficato e spesso teatro di sinistri, richiede misure sempre più stringenti in tema di sicurezza, dalla manutenzione del manto stradale al monitoraggio continuo dei flussi.

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