Cerca

Cronaca

Alluvione, 45enne non ha retto: trovato morto nel suo alloggio

Viveva nelle case ATC di Cavagnolo allagate dall'esondazione del rio Trincavena. E' la seconda vittima dell'alluvione che una settimana fa ha colpito la collina chivassese

Alluvione, 45enne non ha retto: trovato morto nel suo alloggio

Alluvione, 45enne non ha retto: trovato morto nel suo alloggio

Non ce l’ha fatta. Giuseppe Zanghi, 45 anni, è morto così. In silenzio. In casa sua. Solo. Non l’ha ucciso l’acqua. Non l’ha ucciso il fango. Ma il dolore sì.

Lo choc, la disperazione, la sensazione che ti possa franare addosso tutto: la vita, i ricordi, le sicurezze.

L’auto, la moto, tutto quello che aveva nel garage — e forse anche dentro — spazzato via in poche ore da un’ondata che non guarda in faccia nessuno. Né giovani né anziani. Prima Giuseppe Bracco, 92 anni, di Monteu da Po, scomparso giovedì 17 aprile.

Adesso lui. Trovato questa mattina, giovedì 24 aprile, nel suo appartamento a Cavagnolo.

Giuseppe viveva nelle Case ATC di Cavagnolo, quelle che l’alluvione ha ferito più di tutte. Era rientrato in casa domenica scorsa, nel suo appartamento, al primo piano, dopo essere stato sfollato per qualche giorno.

 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce)

Ma non era più lo stesso. Non parlava, non reagiva. Si era chiuso. Nella domenica di Pasqua aveva scambiato due parole con la vicina. Poi è salito a casa e da lì non è più uscito. L’hanno trovato questa mattina, senza vita, i carabinieri di Cavagnolo intorno all’ora di pranzo.

I militari agli ordini del maresciallo Alessio Guzzon, allertati da una segnalazione dell'ex compagna che da qualche ora non riusciva a mettersi in contatto con lui, hanno sfondato la porta di ingresso e trovato il corpo, ormai senza vita, dell'uomo. 

L’ambulanza del 118 è arrivata subito, ma non c’era più nulla da fare.

Il medico ha solo potuto constatare il decesso. Sul posto anche il medico legale, infine la Procura della Repubblica di Ivrea: il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Chivasso.

Adesso spetterà alla Magistratura stabilire cosa sia successo davvero. Ma una cosa è certa: questa tragedia ha un nome, e si chiama alluvione. Anche se Giuseppe non è morto annegato. È morto dopo una settimana. Di dolore.

Giuseppe Zanghi lavorava a Chivasso presso le camere mortuarie. Lascia tre figli.

"L'Agenzia territoriale per la casa esprime il proprio cordoglio per il ritrovamento del corpo senza vita del signor Giuseppe Z. nel suo appartamento di Cavagnolo - dichiara il Presidente di Atc Maurizio Pedrini -. Siamo vicini alla comunità del comune del Chivassese duramente colpito dall’alluvione. L'Agenzia si è subito messa al lavoro per ripulire le case in sua gestione e individuare una soluzione abitativa alternativa per le famiglie che non possono rientrare nelle loro abitazioni".

"Giunta la notizia del ritrovamento del corpo di un cittadino che si è tolto la vita in una delle palazzine alluvionate - scrive l'Amministrazione comunale del sindaco Andrea Gavazza, in una nota - considerato che al dramma familiare si unisce il cordoglio di una comunità già fortemente provata da giorni di choc e preoccupazione per l’evento alluvionale, decreto la proclamazione del lutto cittadino a partire da oggi fino all’intera giornata di sabato. Si invitano i cittadini a esprimere la propria partecipazione al cordoglio nelle forme ritenute opportune mentre sono confermate le commemorazioni delle vittime dell’amianto e la sola partecipazione alle deposizioni delle corone in programma per il 25 aprile. Si esortano i cittadini che avessero bisogno di supporto psicologico a richiedere l’attivazione del servizio contattando gli uffici comunali. Si dispone l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, la sospensione di tutte le attività sportive e ricreative per l’intera durata del lutto...".

L'amministrazione comunale, in queste giornate drammatiche per il paese, ha chiesto al Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali e all'Asl To 4 l’attivazione di un servizio di supporto psicologico per gli sfollati e per chi ha perso tutto.

Chi avesse bisogno può scrivere alla mail info@comune.cavagnolo.to.it inserendo i propri dati anagrafici e le informazioni utili per il contatto da parte dei servizi.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori