AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
24 Aprile 2025 - 10:36
Vandalismo a San Mauro Torinese: un gesto inaccettabile che scuote la comunità
Una porta forzata. Nessun furto, nessuna devastazione interna. Ma tanto, tantissimo da dire. Venerdì 18 aprile, in via Speranza, qualcuno ha deciso che il bene pubblico poteva essere violato senza troppi pensieri, forzando l’accesso alla palestra della scuola Dalla Chiesa. Un gesto apparentemente insignificante, che però scuote la coscienza di una comunità intera, quella di San Mauro Torinese, dove il rispetto per lo spazio condiviso è ancora considerato – ingenuamente – un valore scontato.
Non si tratta di “ragazzata”. Non può più essere archiviato così. Perché anche una serratura divelta è un affronto, un segnale, un modo per dire che il bene di tutti può essere trattato come il niente di nessuno. La reazione del Comune, per fortuna, è stata immediata. L’Amministrazione ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine e denunciato pubblicamente l’episodio come atto di vandalismo, richiamando l’intera cittadinanza – e in particolare i più giovani – a un rinnovato senso di responsabilità civica.
Atti di vandalismo
“Non si può accettare che venga danneggiato un bene pubblico, patrimonio dell’intera comunità” si legge nella nota diffusa da palazzo civico. Eppure è successo. Senza clamore, senza grandi gesti, ma con una banalità inquietante, quella che accompagna certi atti vandalici così poveri di significato eppure così carichi di messaggi.
Il giorno dopo, sabato 19 aprile, gli operai comunali erano già al lavoro per ripristinare la sicurezza dell’ingresso. Intervento rapido, concreto, giusto. Ma non basta chiudere la porta perché il problema sia risolto. Perché quella porta, in fondo, è stata aperta da qualcosa di più profondo: una disaffezione crescente verso ciò che è pubblico, una distanza sempre più grande tra chi vive la città e chi la governa, una cultura civica che perde pezzi a ogni generazione.
San Mauro Torinese, che ha sempre fatto della qualità della vita e dell’educazione uno dei suoi vanti, oggi si trova a fare i conti con un gesto simbolico quanto doloroso. E la domanda che resta sospesa è semplice e imbarazzante: ma davvero dobbiamo arrivare a blindare le palestre delle scuole per proteggerle dai nostri stessi ragazzi?
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.