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Cronaca

Rivoli, tangenziale in tilt per un maxi tamponamento: pendolari nel panico e ore di attesa

Tre auto coinvolte all’altezza di Rivoli, traffico bloccato verso Aosta. Nessun ferito, ma pendolari in trappola per ore.

Tamponamento a catena

Rivoli, tangenziale in tilt per un maxi tamponamento: pendolari nel panico e ore di attesa

Un martedì nero per chi si trovava in auto lungo le tangenziali milanesi. Poco dopo le 7 del mattino del 15 aprile, nel punto nevralgico dove si congiungono le tangenziali nord e sud, un tamponamento a catena ha bloccato la carreggiata in direzione nord, verso Aosta, gettando migliaia di pendolari in un incubo su quattro ruote.

Tre i veicoli coinvolti, tra cui un’Alfa Romeo e una Opel Corsa, finiti l’uno contro l’altro in corsia di sorpasso. Fortunatamente nessun conducente è rimasto ferito, ma la dinamica dell’incidente ha reso necessario l’intervento della Polizia stradale di Torino-Settimo e degli ausiliari Itp, che hanno dovuto chiudere parzialmente il tratto per consentire le operazioni di rimozione dei mezzi.

Il momento dell’impatto non poteva essere peggiore. In piena ora di punta, con un flusso continuo di lavoratori e studenti diretti verso Milano, l’incidente ha provocato code chilometriche e rallentamenti anche nella carreggiata opposta, complice la curiosità degli automobilisti che rallentavano per osservare. Si è creato così un effetto domino, con tempi di percorrenza raddoppiati o triplicati per tutta la mattinata.

Tamponamento a catena a Rivoli

“Era tutto fermo, sembrava un’autostrada d’agosto”, racconta uno dei pendolari, rimasto imbottigliato per oltre un’ora. Qualcuno ha dovuto abbandonare l’auto sulle piazzole d’emergenza per non perdere esami, colloqui o turni di lavoro, mentre le chat e i navigatori segnalavano in tempo reale un groviglio di traffico in continua espansione.

Il ripristino della circolazione ha richiesto diverse ore. I mezzi incidentati sono stati spostati solo dopo i rilievi, mentre le operazioni di pulizia della carreggiata hanno protratto i disagi fino a metà mattinata. Gli agenti, nel frattempo, hanno deviato parte del traffico su percorsi alternativi, ma il nodo tangenziale è rimasto congestionato a lungo.

Ancora una volta, l’incidente fa da campanello d’allarme sulla sicurezza stradale. In condizioni di traffico intenso, basta una distrazione o una frenata improvvisa per innescare collisioni a catena con effetti devastanti sul flusso veicolare. Gli esperti ricordano l’importanza di mantenere le distanze di sicurezza, evitare manovre azzardate e usare prudenza in sorpasso.

Nonostante l’assenza di feriti, l’impatto sociale ed economico di episodi simili resta enorme: ore perse, ritardi diffusi e un senso di frustrazione che accompagna ogni clacson suonato in quelle corsie intasate. Per molti, quella di oggi è stata una giornata iniziata con il piede – e la marcia – sbagliata.

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