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Cronaca

Moto in fiamme sulla statale 231: muore un 56enne, grave la passeggera

L’incidente nel tardo pomeriggio di venerdì. Il motociclista è morto sul colpo, la donna trasportata in codice giallo al CTO di Torino

vigili del fuoco

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Una moto che prende fuoco, una donna ferita trasportata in elicottero, un uomo che non ce l’ha fatta. È il drammatico bilancio dell’incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 12 aprile, lungo la statale 231 di Santa Vittoria d’Alba, nel territorio comunale di Govone, in provincia di Cuneo.

A perdere la vita è stato un motociclista di 56 anni, residente in provincia di Alessandria. Viaggiava con una donna di 54 anni, residente nel Milanese, rimasta gravemente ferita. Dopo i primi soccorsi sul posto, è stata elitrasportata all’ospedale Cto di Torino in codice giallo.

L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 18.00. Sul posto sono intervenuti a tempo di record i sanitari del 118, i carabinieri per i rilievi e i vigili del fuoco di Alba con un’autobotte, perché lo scontro tra i due veicoli ha provocato l’incendio della moto. Quando i soccorritori sono arrivati, per il centauro non c’era già più nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione al vaglio delle forze dell’ordine, l’incidente sarebbe stato causato da un’invasione di carreggiata da parte dell’automobilista, un residente della zona, probabilmente per una distrazione alla guida. L’auto e la moto si sarebbero scontrate frontalmente, con conseguenze devastanti.

Altre due persone coinvolte nell’impatto, tra cui l’automobilista, sarebbero rimaste illese, ma sono comunque in corso accertamenti medici e investigativi per chiarire ogni dettaglio della dinamica.

La statale 231 è una delle arterie più trafficate della zona, spesso teatro di incidenti. Oggi, quel tratto si è trasformato in un inferno di lamiere e fiamme. La circolazione è rimasta bloccata a lungo, con code e rallentamenti fino alla completa rimozione dei mezzi e alla bonifica dell’area.

I rilievi sono stati affidati ai carabinieri, che dovranno accertare eventuali responsabilità penali e ricostruire esattamente le fasi dello schianto. La procura competente aprirà con ogni probabilità un fascicolo per omicidio stradale, come previsto in casi di morti in incidenti su strada.

Il motociclista deceduto era molto conosciuto nella sua zona. La notizia della sua morte ha gettato nel dolore la comunità alessandrina da cui proveniva. Una passione per la moto che si è trasformata in tragedia, su una strada che oggi ha chiesto un tributo altissimo.

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