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Cronaca

Travolge con l'auto una persona e scappa

A incastrarlo le telecamere: la sua auto era nascosta nel garage, con i segni dell’urto ancora addosso. Denunciato dalla Polizia locale di Nole.

Vede la Polizia Locale e scappa: fermato un 37enne

Polizia Locale (foto archivio)

Ha provocato un incidente stradale, poi se l’è data a gambe lasciando una persona ferita nell’altro veicolo e sparendo nel nulla. Ma la fuga dell’automobilista, residente a Nole, è durata poco. La Polizia locale lo ha individuato e denunciato grazie a un meticoloso lavoro d’indagine supportato dalle immagini di videosorveglianza. L’uomo dovrà ora rispondere di omissione di soccorso e fuga in seguito a incidente con feriti, reati per i quali è già stato segnalato alla Procura di Ivrea.

Il sinistro è avvenuto l’altro giorno nei pressi della rotatoria in costruzione sulla provinciale 2, in un’area già al centro di disagi viari a causa del cantiere. Dopo l’urto, l’automobilista – invece di fermarsi a prestare aiuto come previsto dal codice della strada – ha proseguito la marcia allontanandosi rapidamente, lasciando dietro di sé solo un’auto incidentata e una persona ferita.

Scattate le prime ricerche, gli agenti della Polizia municipale si sono messi al lavoro per raccogliere indizi. Fondamentali si sono rivelate le immagini registrate da alcune telecamere presenti in zona. Da quei filmati, seppur sfocati, è stato possibile risalire a marca, modello, colore del veicolo e persino a due lettere della targa.

A quel punto è partita una ricognizione sistematica nelle abitazioni della zona, fino a quando, alcune ore dopo, la svolta: in un box auto privato, gli agenti hanno trovato l’auto ancora visibilmente danneggiata. In quel garage, finita la corsa, si trovava la prova della responsabilità dell’uomo.

Identificato, l’automobilista ha subito il ritiro della patente e ora dovrà affrontare le conseguenze penali della sua condotta. Si attendono ora gli sviluppi dell’indagine giudiziaria. Nel frattempo, la persona ferita nell’altro veicolo è stata medicata e non risulta in gravi condizioni.

Un caso che riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza stradale, soprattutto in aree soggette a cantieri e modifiche alla viabilità, ma anche sul senso civico di chi si mette alla guida: fuggire non è mai una soluzione, e le tecnologie, in casi come questo, aiutano la giustizia a raggiungere anche chi crede di potersi sottrarre alle proprie responsabilità.

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