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Cronaca
04 Aprile 2025 - 11:07
Orbassano, ciclista travolto da un tir: è in fin di vita
Nel tardo pomeriggio di giovedì 3 aprile, la routine di un tratto trafficato della circonvallazione di Orbassano è stata stravolta da un grave incidente che ha visto coinvolti un ciclista e un tir. L’episodio è avvenuto in strada Volvera, poco distante da una delle rotonde più congestionate della zona, in un orario di punta che ha amplificato l’impatto sul traffico e sulla percezione di sicurezza. Il ciclista, di cui non sono ancora state rese note le generalità, è stato travolto dal rimorchio del mezzo pesante in circostanze che restano ancora da chiarire.
L’urto è stato violentissimo: la bicicletta è andata completamente distrutta e il corpo dell’uomo è finito sotto il tir, incastrato tra le lamiere. Le immagini della scena, drammatiche, raccontano di un salvataggio complesso e delicato, condotto dai vigili del fuoco intervenuti dai distaccamenti di Rivalta e Grugliasco. I soccorritori hanno lavorato a lungo per liberarlo senza provocare ulteriori traumi, in una corsa contro il tempo.
Una volta estratto, l’uomo è stato affidato all’équipe sanitaria del 118 che, valutata la gravità delle condizioni, ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Il paziente è stato trasportato in codice rosso al CTO di Torino, dove i medici lo hanno preso in carico nel reparto di emergenza. Le sue condizioni sono critiche: la prognosi è riservata e l’uomo lotta tra la vita e la morte. Il traffico, come prevedibile, è andato in tilt: il tratto di strada interessato dall’incidente è stato completamente chiuso alla circolazione, provocando lunghe code e deviazioni.
La polizia locale è intervenuta per gestire la viabilità e contemporaneamente effettuare i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. Non è ancora chiaro se il ciclista stesse attraversando la strada o procedesse nella stessa direzione del tir, né se il conducente del mezzo pesante si sia accorto della sua presenza in tempo utile per frenare.
Intervento del 118
L’episodio ha riacceso in maniera potente il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare per chi si muove in bicicletta. Orbassano, come molte altre città della cintura torinese, presenta tratti di strada in cui la convivenza tra veicoli pesanti e utenti deboli è particolarmente complessa. Le piste ciclabili, quando presenti, sono spesso discontinue o mal segnalate, e in molti casi i ciclisti si trovano costretti a condividere lo spazio con auto e camion in strade pensate solo per i motori.
Questo incidente dimostra quanto possa essere vulnerabile chi sceglie la bicicletta, sia per necessità che per scelta ecologica. Non è solo un problema di viabilità, ma di cultura e di rispetto reciproco. La presenza di mezzi pesanti su arterie urbane e periurbane impone un’attenzione costante da parte di tutti: amministrazioni, conducenti e ciclisti.
Serve un cambio di passo nelle politiche locali per la mobilità, un investimento serio in infrastrutture sicure e continue per chi pedala, e campagne educative rivolte a tutti gli utenti della strada. Ogni incidente grave è una sconfitta collettiva, ma anche un’occasione per ripensare come rendere le nostre strade luoghi dove ci si possa muovere senza rischiare la vita. Intanto, ad Orbassano, resta l’angoscia per le condizioni del ciclista ferito e il silenzio teso di chi, quel pomeriggio, ha assistito impotente a una scena che nessuno dovrebbe vedere.
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