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Troppe irregolarità: chiuso dall'Asl e carabinieri il Bar Capriccio

Prescritti interventi urgenti, tra cui il rifacimento dei bagni e la creazione di uno spogliatoio: il locale dovrà adeguarsi per poter riaprire

Un punto di riferimento per la comunità, un ritrovo per residenti e avventori abituali, costretto a chiudere i battenti. Il Bar Capriccio di Brusasco, situato in via Martiri della Libertà, è stato chiuso temporaneamente dopo un’ispezione congiunta dell’Asl TO4, dei Carabinieri di Cavagnolo e della Polizia Locale.

L'intervento, avvenuto giovedì 27 febbraio, ha evidenziato gravi criticità strutturali e igieniche, portando alla decisione di sospendere l'attività fino a quando non saranno effettuati gli interventi richiesti per garantire il rispetto delle normative sanitarie.

Secondo quanto emerso, l'azienda sanitaria ha prescritto una serie di interventi urgenti, tra cui il rifacimento dei bagni e la realizzazione di uno spogliatoio. Normative stringenti che, sebbene possano sembrare eccessive, mirano a garantire standard igienico-sanitari adeguati per la sicurezza di clienti e personale.

Il Bar Capriccio, però, non è stato l’unico esercizio commerciale a finire sotto la lente d’ingrandimento. Lo stesso giorno, un venditore ambulante di frutta e verdura a Lauriano è stato sanzionato per la vendita di merce non autorizzata, segno di un giro di vite sulle attività commerciali non conformi alle normative.

La decisione di chiudere il bar ha sollevato preoccupazioni e dispiacere tra i residenti. Per molti, il Bar Capriccio non era solo un locale, ma un vero e proprio luogo di ritrovo: una pausa caffè prima di iniziare la giornata, un momento di socialità per chiacchierare e incontrarsi.

Oltre all’aspetto sociale, la chiusura temporanea porta con sé un impatto economico non indifferente. Proprietari e dipendenti si trovano ora in una fase di incertezza, con la necessità di eseguire lavori di adeguamento e senza una data certa per la riapertura.

L’intervento delle autorità sottolinea l’importanza del rispetto delle norme igienico-sanitarie. Le ispezioni periodiche servono a prevenire situazioni di rischio, assicurando che bar, ristoranti e negozi operino in conformità con le leggi.

In questo caso, la collaborazione tra l’Asl, i Carabinieri e la Polizia Locale ha permesso un'azione efficace e tempestiva, portando alla luce le criticità del locale e imponendo le necessarie misure di adeguamento.

Ora resta da capire se e quando il Bar Capriccio potrà riaprire. La vera sfida per i titolari sarà completare gli interventi richiesti nel minor tempo possibile, affrontando al contempo i costi e le difficoltà operative legati a questa chiusura.

Per la comunità di Brusasco, l’episodio è un campanello d’allarme che ricorda a tutti gli esercenti l’importanza di mantenere elevati standard di sicurezza e qualità. Nel frattempo, i clienti abituali attendono con ansia il ritorno alla normalità, sperando di poter presto varcare di nuovo la soglia del loro bar di fiducia.

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