AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
22 Febbraio 2025 - 18:38
Maxi rissa in piazza Rondolino: sangue sui muri e vetri rotti, la proprietaria costretta a ripulire
Una notte di violenza seguita da una mattina di degrado. A Ivrea, piazza Rondolino si è svegliata con i segni evidenti di una rissa feroce: cocci di bottiglia sparsi ovunque, vetri rotti e sangue sui muri. Ma l’immagine più amara è quella di una donna, la proprietaria di un immobile, costretta a strofinare la facciata con spugne e secchi d’acqua per cancellare le tracce di una notte di follia.
Secondo le prime ricostruzioni, la maxi-rissa è esplosa nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 febbraio.
Due automobili, provenienti dalla zona di corso Vercelli, si sono fermate nella piazza. Dai veicoli sono scesi due gruppi di persone e, nel giro di pochi minuti, la situazione è precipitata.
Prima le urla, poi gli spintoni e infine il caos: pugni, calci, bottiglie infrante e frammenti di vetro che volavano ovunque. Qualcuno è finito contro il muro, lasciando una scia di sangue sulla facciata di un edificio. Alla fine, almeno due persone sono rimaste ferite e si sono presentate all’ospedale di Ivrea con tagli profondi e fratture. Uno di loro dovrà essere operato.
Sul caso sta indagando la polizia, che attraverso le telecamere di videosorveglianza comunale sta cercando di ricostruire la dinamica della rissa e identificare i partecipanti. Sabato mattina, la piazza portava ancora i segni dello scontro: cocci di vetro, probabilmente i resti di un lunotto posteriore distrutto, bottiglie spaccate e tracce di sangue che imbrattavano il muro. Una scena che ormai si ripete con inquietante regolarità e che ha lasciato l’onere della pulizia a chi, con questa violenza, non ha nulla a che fare.
Mentre gli investigatori raccoglievano elementi utili alle indagini, la proprietaria dell’immobile, con pazienza e rassegnazione, cercava di ripulire il muro sporco di sangue, costretta ancora una volta a rimediare ai danni lasciati da altri.
È il paradosso: subire il degrado e poi doverlo pure cancellare. La rissa accende ancora una volta il dibattito sulla sicurezza in città. Le telecamere comunali basteranno a individuare i responsabili? Ci saranno provvedimenti concreti o tutto verrà archiviato fino alla prossima notte di violenza?
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.