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Cronaca

Torino, furto di rame nel cantiere: arrestati due uomini

Due uomini arrestati mentre tentavano di rubare grondaie in rame dall'ex ospedale Maria Adelaide di Torino

Torino, furto di rame

Torino, furto di rame nel cantiere: arrestati due uomini

Un tentato furto è stato sventato nei primi giorni di febbraio 2025 nel cantiere dell’ex ospedale Maria Adelaide, in lungodora Firenze, a Torino. Due uomini di 39 e 34 anni, entrambi di nazionalità rumena, sono stati sorpresi dagli agenti del commissariato Barriera Milano mentre tentavano di sottrarre materiale edile.

La scena è avvenuta nel cuore della notte: i due stavano trasportando grondaie in rame nascoste all’interno di carrelli della spesa, dirigendosi verso corso Regio Parco. La loro presenza non è passata inosservata agli occhi degli agenti, che stavano perlustrando la zona. Notati mentre imboccavano via Messina, i due hanno tentato un’ultima mossa per evitare l’arresto: hanno abbandonato i carrelli e cercato di fuggire a piedi. Tuttavia, la polizia è riuscita a fermarli, recuperando la refurtiva.

All’interno dei carrelli gli agenti hanno scoperto una dozzina di grondaie in rame, accuratamente coperte da tute bianche da cantiere, nel tentativo di camuffarne il contenuto. Il furto di rame è una piaga che colpisce cantieri, infrastrutture e aziende, causando danni economici significativi. Questo metallo, prezioso per la sua conducibilità e il suo valore di mercato, è spesso oggetto di furti destinati alla rivendita illegale.

Furto di rame

Dal punto di vista giuridico, questo tipo di reato rientra nella categoria del furto aggravato (art. 625 del Codice Penale), poiché avviene all’interno di un’area privata e prevede la sottrazione di materiali destinati alla costruzione o alla pubblica utilità. In alcuni casi, se il furto riguarda infrastrutture critiche come reti elettriche, ferrovie o impianti pubblici, può essere classificato come furto pluriaggravato, con pene ancora più severe.

Le conseguenze per chi viene colto in flagrante possono includere pene detentive fino a 6 anni e multe fino a 1.500 euro, a seconda della gravità del danno causato. Se il reato viene commesso in concorso con altri individui, come in questo caso, la pena può essere aumentata.

Il caso dell’ex ospedale Maria Adelaide è solo uno degli episodi che dimostrano come i cantieri abbandonati o poco sorvegliati siano spesso obiettivi di furti di materiali pregiati. Le forze dell’ordine continuano a intensificare i controlli per prevenire questo fenomeno, ma la sicurezza di queste aree resta una sfida aperta. Nel frattempo, la polizia ha avviato ulteriori accertamenti per verificare eventuali collegamenti dei due arrestati con altri episodi simili, mentre le indagini proseguono per risalire a eventuali ricettatori coinvolti nel traffico di rame rubato.

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