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Cronaca
10 Febbraio 2025 - 17:23
Catturato trafficante di uomini: era ricercato per tratta di migranti (foto di repertorio)
La polizia di Asti ha arrestato un uomo di origini pakistane, ricercato con un mandato di arresto europeo per associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile, che ha individuato il soggetto nel capoluogo della provincia, mettendo fine alla sua latitanza.
L'uomo, la cui identità non è stata resa nota, era accusato di aver favorito l'ingresso clandestino di cittadini stranieri attraverso il confine tra Ungheria e Slovenia nel 2023, facendo parte di una rete organizzata di trafficanti. Secondo gli investigatori, avrebbe coordinato il trasferimento illegale di migranti verso l’Europa occidentale, fornendo documenti falsi e mezzi di trasporto sicuri per evitare i controlli di frontiera. Il provvedimento di cattura era stato emesso dalle autorità ungheresi, che da tempo ne richiedevano l'arresto per avviare il procedimento di estradizione.
Nei mesi precedenti all’emissione del mandato di arresto, l’uomo aveva presentato richiesta di protezione internazionale in Italia, tentando così di eludere eventuali misure restrittive e di stabilirsi nel paese. Tuttavia, il suo nome era già stato segnalato alle forze dell’ordine tramite la cooperazione internazionale di polizia, che ha permesso di rintracciarlo e bloccarlo.
L'arresto è avvenuto venerdì 9 febbraio, ma la notizia è stata diffusa solo oggi dopo la segnalazione dell'unità Fast Team della divisione SiRene, parte del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia. L’uomo è stato fermato in un’operazione congiunta tra agenti italiani e unità specializzate nel contrasto ai crimini transnazionali.
Dopo il fermo, il soggetto è stato trasferito nella casa circondariale di Asti, dove resterà in custodia fino alla decisione della Corte d'Appello di Torino, che dovrà valutare la possibilità di estradizione in Ungheria. Gli investigatori stanno ora approfondendo il suo ruolo nella rete di traffico di esseri umani, cercando eventuali complici e verificando se avesse ramificazioni operative anche in Italia.
L’operazione rappresenta un ulteriore successo della cooperazione internazionale tra forze di polizia, confermando l'efficacia della rete di collaborazione per il contrasto ai traffici illegali e ai reati transnazionali. Le autorità continuano a monitorare possibili movimenti di gruppi criminali coinvolti nella tratta di esseri umani, un fenomeno che richiede un’azione coordinata tra i paesi dell’Unione Europea per contrastare efficacemente il flusso di migrazione clandestina e lo sfruttamento delle persone vulnerabili.
L'arresto è avvenuto venerdì 9 febbraio, ma la notizia è stata diffusa solo oggi dopo la segnalazione dell'unità Fast Team della divisione SiRene, parte del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia
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