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Cronaca

Sciacalli senza scrupoli: truffano anziani fingendosi tecnici, la polizia sequestra 400mila euro di bottino!

Due uomini accusati di truffe agli anziani, sequestrati beni per 400mila euro dalla polizia di Torino.

Sciacalli senza scrupoli

Sciacalli senza scrupoli: truffano anziani fingendosi tecnici, la polizia sequestra 400mila euro di bottino!

In un'operazione che ha messo in luce la determinazione delle forze dell'ordine nel contrastare le truffe ai danni dei più vulnerabili, la polizia di Torino ha sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 400mila euro. L'operazione, condotta dalla divisione polizia anticrimine della questura di Torino, ha colpito due uomini, rispettivamente di 29 e 45 anni, accusati di aver orchestrato una serie di truffe ai danni di anziani.

Le indagini hanno rivelato un modus operandi tanto semplice quanto efficace. I due uomini si presentavano alle loro vittime come falsi tecnici incaricati del controllo dei termosifoni. Una volta guadagnata la fiducia degli anziani, approfittavano della loro buona fede per derubarli di denaro e oggetti preziosi custoditi nelle loro abitazioni. Questo schema, che ha purtroppo mietuto numerose vittime, è stato smascherato grazie all'intervento tempestivo degli agenti della squadra mobile, che nell'aprile dello scorso anno hanno arrestato i due truffatori.

Truffa senza scrupoli

Un colpo al patrimonio illecito

Il sequestro dei beni, avvenuto su decreto del tribunale di Torino, rappresenta un duro colpo al patrimonio illecitamente accumulato dai due uomini. Tra i beni sequestrati figurano una villa e un terreno agricolo situati in un comune dell'hinterland torinese, tre automobili, una moto, tre orologi Rolex, diversi oggetti preziosi e una somma considerevole di denaro contante. Questo provvedimento è stato accolto con favore dalla questura, che ha proposto il sequestro anticipato come misura per colpire il cuore economico delle attività criminali dei due uomini.

Oltre al sequestro dei beni, i due truffatori sono stati sottoposti a sorveglianza speciale per la durata di tre anni, con l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Questa misura cautelare, adottata per prevenire ulteriori attività illecite, sottolinea l'importanza di un controllo costante su individui che hanno dimostrato una spiccata propensione a delinquere.

In un contesto sociale in cui gli anziani sono spesso bersagli facili per i truffatori, è fondamentale che le forze dell'ordine continuino a vigilare e a intervenire con decisione. La vicenda solleva interrogativi importanti: come possiamo proteggere meglio i nostri anziani da simili raggiri? E quali misure preventive possono essere adottate per evitare che episodi del genere si ripetano? La risposta potrebbe risiedere in una maggiore sensibilizzazione della popolazione e in un rafforzamento delle reti di supporto per gli anziani, affinché non si trovino mai soli di fronte a situazioni potenzialmente pericolose.

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