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Cronaca
25 Gennaio 2025 - 10:38
Momenti di paura nella serata di venerdì 24 gennaio 2025, a Cuorgnè, un uomo di 57 anni ha avuto un arresto cardiaco improvviso, un evento che può trasformarsi in tragedia se non affrontato con la massima tempestività e competenza. Fortunatamente, in questo caso, la storia ha preso una piega positiva grazie all'intervento coordinato e rapido dei soccorritori.
Decisivo l'intervento dei sanitari della Croce Rossa di Cuorgnè. L'uomo, colpito da un infarto che lo ha portato in arresto cardiocircolatorio, si trovava nella sua abitazione in strada Belvedere. La chiamata al 118 ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi. L'infermiera della centrale operativa ha fornito ai familiari le istruzioni necessarie per eseguire le prime manovre salvavita, un passaggio cruciale in attesa dell'arrivo dell'ambulanza.
L'importanza del defibrillatore in situazioni di emergenza come questa non può essere sottovalutata. Il dispositivo, presente a bordo dell'ambulanza della Croce Rossa, è stato utilizzato con prontezza dai soccorritori al loro arrivo. È stato questo strumento a fare la differenza, permettendo di ristabilire il ritmo cardiaco dell'uomo e guadagnare tempo prezioso per il successivo intervento dell'elisoccorso.
La sinergia tra i vari attori coinvolti è stata determinante. Dopo l'arrivo del primo mezzo di soccorso, un secondo veicolo della Croce Rossa di Castellamonte ha raggiunto il luogo dell'emergenza, garantendo ulteriore supporto. Una volta stabilizzato, il paziente è stato trasportato all'esterno, dove l'elisoccorso lo ha preso in carico per trasferirlo all'ospedale Molinette di Torino. Qui, i medici stanno facendo il possibile per garantirgli un recupero completo.
La vicenda di Cuorgnè mette in luce l'importanza della preparazione e della disponibilità di strumenti adeguati per affrontare situazioni critiche. La tempestività dei soccorsi, l'efficacia delle istruzioni impartite ai familiari e la presenza del defibrillatore sull'ambulanza sono stati fattori decisivi nel salvare una vita. Questo episodio ci ricorda quanto sia fondamentale investire in formazione e tecnologia per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.
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