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Cronaca
15 Gennaio 2025 - 09:48
"Aiuto, il mio compagno è stato sequestrato in pizzeria!": il dramma di Ion
A Chiomonte, un piccolo paese incastonato tra le montagne piemontesi, si sta consumando un dramma che sembra uscito da un romanzo giallo. Al centro di questa intricata vicenda ci sono Vincenzo Milione, titolare della pizzeria "Don Ciccio", e una serie di accuse che coinvolgono la scomparsa di Mara Favro e la presunta detenzione di Ion, un uomo moldavo.
Tutto ha avuto inizio con un appello disperato lanciato da Liuba, una donna moldava di 31 anni. "Aiuto, il mio compagno Ion è stato sequestrato in pizzeria: Vincenzo Milione non lo lascia tornare a casa", ha dichiarato Liuba, gettando un'ombra di sospetto su Milione. La donna sostiene che Ion sia stato plagiato dal titolare del ristorante e che non possa tornare a casa. "Anche io ho lavorato lì due mesi e non mi hanno pagata. Il mio compagno non torna a casa perché Milione glielo impedisce", ha aggiunto, dipingendo un quadro di manipolazione e coercizione.
Vincenzo Milione, al centro di queste accuse, ha prontamente respinto ogni addebito. "La donna è stata regolarmente pagata. Mio padre le ha versato dei soldi e ho le ricevute", ha dichiarato, cercando di difendere la sua reputazione. Milione ammette di ospitare Ion, ma precisa: "Ion non vuole tornare a casa e non lavora per me, lo sto solo aiutando". Secondo Milione, Liuba lo minaccia costantemente, promettendo di trasformare il 2025 in un inferno per lui. "L’ho denunciata ai carabinieri di Susa: mi manda diversi messaggi pieni di insulti, mi cerca in continuo", ha spiegato, cercando di ribaltare le accuse.
Il mistero della pizzeria di Chiomonte
Ion, intervistato in videochiamata, ha fornito la sua versione dei fatti, prendendo le distanze dalle accuse di Liuba. "Mi dispiace non mandare soldi a casa per la bambina: sono senza permesso di soggiorno e Luca mi sta aiutando con i documenti", ha dichiarato, cercando di giustificare la sua assenza. Ion ha descritto una relazione difficile con Liuba, caratterizzata da minacce e controllo ossessivo. "Mi minacciava, diceva che si sarebbe fatta dei tagli con un coltello e mi avrebbe dato la colpa", ha raccontato, dipingendo un quadro di isolamento e paura.
Mentre le accuse tra Liuba e Milione si intensificano, un altro mistero aleggia sulla pizzeria di Chiomonte: la scomparsa di Mara Favro. La donna è sparita misteriosamente la notte dell'8 marzo 2023, e il locale di Milione è al centro delle indagini. Vigili del fuoco e carabinieri sono tornati a cercare la donna scomparsa, aggiungendo un ulteriore strato di complessità a una vicenda già intricata.
La storia di Chiomonte è un intricato puzzle di accuse, scomparse e relazioni personali complicate. Le parole di Liuba, Ion e Milione si intrecciano in un racconto che sembra non avere una fine chiara. È un caso che solleva domande su fiducia, manipolazione e verità, lasciando il pubblico a chiedersi: chi sta dicendo la verità? E quale sarà il prossimo capitolo di questa saga? In un contesto dove le emozioni si mescolano con i fatti, la verità sembra sfuggente come un'ombra al crepuscolo. Mentre le indagini continuano, Chiomonte resta sospesa in un limbo di incertezza, in attesa che la luce della verità illumini finalmente il mistero.
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