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Cronaca

Follia in strada: giovane donna semina il panico "Oggi ammazzo qualcuno!"

Una giovane donna in escandescenze aggredisce passanti, ferendo un ragazzo. Interviene la polizia

Follia in strada

Follia in strada: giovane donna semina il panico "Oggi ammazzo qualcuno!"

La mattinata del 3 gennaio, a Torino, si è trasformata in un incubo per i passanti di Corso Giulio Cesare. Una giovane donna ha dato in escandescenze, urlando e aggredendo chiunque si trovasse sul suo cammino. La scena, che sembra uscita da un film, ha lasciato la città sotto shock e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza di una delle sue arterie più frequentate.

Secondo quanto riportato da Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d'Italia alla circoscrizione 7, la donna ha iniziato a urlare frasi sconnesse, tra cui la minacciosa "oggi ammazzo qualcuno". Armata di una bottiglia di gin, che ha rotto contro un muro trasformandola in un'arma pericolosa, ha seminato il panico tra i passanti. "La giovane ha sfondato una vetrina e buttato per aria decine di sedie nei locali", ha raccontato Alessi, descrivendo una scena di caos e terrore.

Tra le vittime di questa esplosione di violenza, un ragazzo è stato colpito in faccia, probabilmente con la bottiglia, ed è rimasto insanguinato. La sua immagine, simbolo di una città ferita, ha fatto il giro dei media locali, suscitando indignazione e preoccupazione tra i cittadini. "Qualcuno potrebbe dire che una persona 'alterata' potrebbe esserci ovunque", ha commentato Alessi, "ma è possibile che ogni giorno in quel tratto di strada capiti qualcosa?".

L'intervento dei Carabinieri ha evitato il peggio

La ragazza furiosa semina il panico in Corso Giulio Cesare

L'intervento delle forze dell'ordine è stato tempestivo: quattro pattuglie della polizia e un'ambulanza sono giunte sul posto per riportare la situazione sotto controllo e prestare soccorso ai feriti. Tuttavia, l'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla necessità di misure più efficaci per prevenire simili incidenti. "Quando la città provvederà a renderlo vivibile? Siamo stanchi di parole, parole, solo parole", ha concluso Alessi, esprimendo il sentimento di frustrazione di molti residenti.

Corso Giulio Cesare, già noto per essere una zona problematica, torna sotto i riflettori. Gli abitanti chiedono interventi concreti per migliorare la sicurezza e la vivibilità del quartiere. La domanda che sorge spontanea è: quanto ancora dovranno aspettare i cittadini prima che le promesse si trasformino in azioni concrete? La città di Torino si trova di fronte a una sfida non indifferente, quella di garantire la sicurezza dei suoi abitanti e di restituire serenità a una comunità scossa da eventi di tale gravità.

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