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Cronaca

Intervento eroico: carabiniere convince un uomo a non lanciarsi nel vuoto

Dal biglietto d'addio al salvataggio: una vicenda di coraggio e professionalità

Intervento eroico

Intervento eroico: carabiniere convince un uomo a non lanciarsi nel vuoto (foto di repertorio)

Un dramma che poteva trasformarsi in tragedia si è concluso con un lieto fine grazie alla professionalità e alla sensibilità di un carabiniere. A Visone, nell’Acquese, un uomo ha tentato di togliersi la vita scavalcando la ringhiera del balcone della sua abitazione e rimanendo sospeso nel vuoto per ben due ore. La vicenda, avvenuta il 30 dicembre, ha messo in luce il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nel gestire situazioni di estrema delicatezza.

“Sono sul davanzale”. Con queste parole, l’uomo ha comunicato alla moglie la sua intenzione di farla finita. La donna, colta dal panico ma decisa a salvare il marito, ha chiamato il 112, attivando immediatamente la macchina dei soccorsi. Alla Centrale Operativa dei Carabinieri, un operatore ha subito contattato l’uomo sul suo telefono cellulare, instaurando con lui un dialogo cruciale.

Durante la conversazione, l’uomo ha confessato di aver scritto un biglietto di addio indirizzato alla moglie e alle due figlie, alle quali è profondamente legato. “Perché, allora, non continuare ad amarle, restando con loro?”, gli ha chiesto l'operatore, con una domanda che ha fatto breccia nel cuore dell'aspirante suicida. Quelle parole, semplici ma potenti, hanno indotto l'uomo a riflettere e a riconsiderare il suo gesto.

Un dramma che poteva trasformarsi in tragedia si è concluso con un lieto fine grazie alla professionalità e alla sensibilità di un carabiniere

Intervento tempestivo sul posto

Nel frattempo, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Acqui Terme è giunta sul luogo e ha fatto irruzione nell'appartamento. Gli agenti sono riusciti a raggiungere il balcone al quarto piano, dove l'uomo si trovava ancora sul cornicione. Con un intervento rapido e deciso, lo hanno afferrato per le braccia e riportato in sicurezza. Una volta al sicuro, l'uomo ha ringraziato il carabiniere al telefono, dicendo di aver compreso di “non essere più solo” e di stare per commettere un errore enorme.

L'episodio ha messo in evidenza non solo l'efficacia operativa delle forze dell’ordine, ma anche la loro capacità di affrontare situazioni di estrema fragilità umana con empatia e tatto. Il carabiniere della centrale operativa, con la sua calma e le sue parole, ha saputo restituire speranza a un uomo che l'aveva persa. L’intervento coordinato con la pattuglia sul posto ha poi evitato una tragedia e riportato serenità a una famiglia intera.

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