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Cronaca

Uniti per sempre: Castellamonte si prepara a salutare Tiziana e Bruno

Il dolore di una comunità, il ricordo di un amore indissolubile e le domande che rimangono dopo il tragico gesto

Tragedia a Castellamonte: L'ultimo saluto a Tiziana Milani e Bruno Bargetto

In un clima di profonda commozione, Castellamonte si stringe attorno al ricordo di Tiziana Milani e Bruno Bargetto, i coniugi trovati senza vita nella loro abitazione di Canton Talentino lo scorso 13 dicembre. Una tragedia che ha lasciato il segno, trasformando il dolore privato in un lutto collettivo che unisce la comunità in un abbraccio silenzioso.

I funerali si terranno sabato 28 dicembre alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Castellamonte, preceduti, la sera del 27, dalla recita del rosario alle 20.30. Momenti di raccoglimento e preghiera, segni tangibili di un paese che vuole salutare Tiziana e Bruno con la dignità e il rispetto che hanno sempre suscitato nelle persone che li conoscevano.

Il sindaco di Castellamonte

Il sindaco di castellamonte

Per chi li frequentava, Tiziana, 69 anni, ex personal trainer nelle palestre di Castellamonte e Ozegna, e Bruno, 71 anni, odontotecnico in pensione, rappresentavano una coppia inseparabile. "Hanno vissuto sempre insieme e insieme se ne sono andati", avevano dichiarato i vicini il giorno stesso del ritrovamento, il 13 dicembre. Parole che riecheggiano nel manifesto funebre scelto dalla famiglia: "Insieme da una vita e oltre".

Il sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza, aveva espresso già quel giorno il cordoglio dell’intera città. “Non si può immaginare il dolore che può spingere a un gesto così estremo. Rimane solo il silenzio e la vicinanza alla famiglia”, aveva dichiarato subito dopo il macabro ritrovamento, parlando a nome di un’intera comunità che, in quell’istante, ha compreso la portata di questa tragedia.

Dietro quella porta di casa, dove tutto si è consumato, c’era un amore che andava oltre le difficoltà, persino oltre la malattia. Tiziana lottava contro il morbo di Alzheimer, un peso che Bruno portava con dedizione, ma anche con una solitudine che, forse, non ha trovato voce.

I figli, Davide e Andrea, e i nipoti, Gabriele, Giulia e Mattia, piangono la scomparsa dei loro cari, trovando conforto nell’affetto di un paese che si è mobilitato per stare loro accanto. Castellamonte non dimenticherà mai Tiziana e Bruno, persone perbene che hanno lasciato un vuoto che sarà difficile colmare.

Nel frattempo, le indagini proseguono. Cosa ha spinto Bruno a quel gesto? Un gesto estremo, disperato, che gli investigatori cercano di decifrare, mentre la comunità rimane sospesa tra il bisogno di risposte e la necessità di accettare l’inaccettabile.

Gli amici e i conoscenti raccontano una quotidianità segnata dalla malattia, un declino lento che potrebbe aver minato la serenità di Bruno, trasformandola in un abisso di disperazione. Un dramma intimo che forse, come spesso accade, è rimasto nascosto dietro un’apparente normalità.

In queste ore, Castellamonte si prepara a salutare Tiziana e Bruno, ma anche a riflettere sul valore della vicinanza, dell’amore e della comunità. I funerali non saranno solo un momento di dolore, ma anche un’occasione per ricordare due vite vissute con dignità e amore, lasciando un esempio che va oltre la tragedia.

“La loro storia è la testimonianza che l’amore può unire per sempre, anche davanti al dolore più grande”, ha detto un conoscente lo stesso giorno del tragico ritrovamento. Una frase che racchiude l’essenza di un addio che resterà scolpito nella memoria di tutti.

Insieme nella vita, insieme nella morte. E ora, per sempre, insieme nel ricordo.

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