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Cronaca

Tragedia a Castellamonte, odontotecnico in pensione spara alla moglie e poi si toglie la vita

Omicidio-suicidio in Canavese. Lui era un odontotecnico in pensione, lei aveva lavorato per anni come personal trainer in una palestra. Il dolore del sindaco: "Sono sconvolto"

Castellamonte

Carabinieri (foto d'archivio)

Dramma familiare a Castellamonte, in Canavese. Nella serata di venerdì 13 dicembre, un odontotecnico in pensione di 71 anni, Bruno Bargetto, ha sparato alla moglie di 70 anni,Mariangela Milani, da tutti conosciuta affettuosamente come la "Tiziana", affetta dal morbo di Alzheimer, prima di rivolgere l'arma contro se stesso e togliersi la vita. 

L'episodio si è consumato nella loro abitazione a Canton Talentino, dove la coppia risiedeva.

I sanitari del 118 sono giunti rapidamente sul luogo della tragedia, ma per i due coniugi non c'era ormai più nulla da fare. La scena che si è presentata ai loro occhi era quella di una tragedia consumata in silenzio, tra le mura domestiche, lontano da occhi indiscreti. Un dramma che si è svolto in una casa come tante, in una strada tranquilla di un paese che mai avrebbe immaginato di essere teatro di un simile evento.

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, intervenuti sul luogo, l'uomo viveva un momento di difficoltà aggravato dalla malattia della moglie.

La donna è stata trovata nel suo letto, un dettaglio che suggerisce come l'atto possa essere stato premeditato, forse visto dall'uomo come un gesto di pietà verso la compagna di una vita. La malattia di Alzheimer è una condizione devastante, non solo per chi ne è affetto, ma anche per chi se ne prende cura. 

Ora, sull'accaduto, indagano i carabinieri di Ivrea. L'arma del delitto è stata sequestrata e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita dei due coniugi, per comprendere cosa abbia spinto l'uomo a compiere un gesto tanto estremo. Si indaga anche sul contesto familiare e sociale in cui vivevano, per capire se ci fossero segnali di allarme che avrebbero potuto far presagire una simile tragedia.

Da quello che emerge in queste ore, l'arma utilizzata per compiere l'omicidio-suicidio era regolarmente detenuta. 

La comunità di Castellamonte è sconvolta. Il sindaco Pasquale Mazza, che conosceva la coppia, è profondamente scosso: "Erano due persone per bene, benvolute da tutti. Lui era un odontotecnico stimato da tutti, lei aveva lavorato per anni in palestra. Li ricordo sempre sorridenti, sono veramente molto dispiaciuto".

Castellamontesi da sempre, i coniugi lasciano due figli.

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