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Cronaca

Addio a Fabrizio Morri: il Partito Democratico in lutto

Ex segretario del PD di Torino, scompare a 70 anni. Il cordoglio del mondo politico italiano

Fabrizio Morri è scomparso all'età di 70 anni

Fabrizio Morri è scomparso all'età di 70 anni

Il mondo politico italiano si stringe attorno alla famiglia di Fabrizio Morri, ex segretario metropolitano del Partito Democratico di Torino, scomparso all'età di 70 anni nella notte di sabato 21 dicembre.

Nato a Urbino, Morri ha lasciato un'impronta indelebile nella politica italiana, attraversando decenni di cambiamenti e trasformazioni con un impegno costante e una dedizione ineguagliabile.

Fabrizio Morri ha iniziato il suo cammino politico fin dalla gioventù, aderendo al movimento studentesco di sinistra a Torino e al gruppo politico del Manifesto. La sua iscrizione al Partito Comunista nel 1984 ha segnato l'inizio di una carriera che lo ha visto protagonista in vari ruoli istituzionali. Eletto consigliere comunale a Torino nel 1985, ha operato all'opposizione dei sindaci socialisti Giorgio Cardetti e Maria Magnani Noya, dimostrando fin da subito una forte capacità di dialogo e confronto. Nel 1996, con l'avvento del primo governo Prodi, Morri è stato chiamato a ricoprire il ruolo di capo segreteria del Ministro degli Esteri Piero Fassino, con il quale ha collaborato anche al Ministero della Giustizia

Dal 2001 al 2006, Morri ha fatto parte della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra, assumendo l'incarico di responsabile del Dipartimento Informazione. La sua elezione alla Camera nel 2006 per il Partito Democratico ha segnato un ulteriore passo avanti nella sua carriera, seguito dalla rielezione al Senato nel 2008, dove è rimasto in carica per l'intera legislatura. Nel 2013, la sua elezione a larga maggioranza come segretario provinciale del PD a Torino ha confermato la fiducia e il rispetto che Morri aveva guadagnato nel corso degli anni. Tuttavia, nel febbraio 2017, durante un'assemblea del PD a Roma, fu colto da un malore che richiese un intervento chirurgico per un ematoma al cervello. Nonostante la rapida ripresa, a fine anno decise di lasciare l'incarico, segnando la fine di un'era per il partito torinese.

La scomparsa di Fabrizio Morri ha suscitato un'ondata di commozione e cordoglio nel mondo politico. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha espresso il suo dolore su X, ricordando Morri come "una persona di valore, un amico con cui ho avuto la fortuna di condividere una parte di strada. Segretario provinciale PD Torino, deputato: ha vissuto la politica con umanità, attento al bene di tutti. Mancherà molto: ai suoi cari vanno sincere condoglianze".

Anche Saverio Mazza, dirigente del PD torinese, ha voluto rendere omaggio a Morri con un messaggio su Facebook: "Ti ho voluto bene e non dimenticherò mai la fiducia che hai riposto in me. Grazie Fabrizio".

Queste parole testimoniano l'affetto e la stima che Morri ha saputo conquistare nel corso della sua carriera, non solo come politico, ma anche come uomo.

La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, ma il suo esempio di dedizione e impegno continuerà a ispirare le nuove generazioni di politici

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