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Cronaca

Una discarica abusiva in piena campagna: uomo sanzionato grazie alle telecamere nascoste

Le telecamere di sorveglianza hanno incastrato un uomo che usava le campagne tra Coassolo e Balangero come discarica personale.

Una discarica abusiva in piena campagna

Una discarica abusiva in piena campagna (foto di repertorio)

Nelle campagne tra Coassolo Torinese e Balangero, un uomo aveva trasformato aree naturali in una vera e propria discarica abusiva. Tra vecchie sedie, giocattoli rotti, cartacce e materiali di scarto derivanti da lavori di ristrutturazione, il degrado ambientale era evidente. Tuttavia, la sua attività illecita non è passata inosservata: grazie a un’attenta indagine della polizia locale, coordinata dal comandante Marco Ortalda di Nole, l’uomo è stato individuato e sottoposto a sanzioni sia amministrative che penali.

L’operazione è stata possibile grazie all’utilizzo di oltre 20 telecamere installate strategicamente a Coassolo Torinese. Le immagini hanno permesso di monitorare il mezzo utilizzato dall’uomo per trasportare e abbandonare i rifiuti, fornendo prove concrete agli investigatori. La normativa introdotta nel 2023, che inasprisce le pene per i reati ambientali, ha permesso di applicare una sanzione significativa, sottolineando un importante passo avanti nella tutela del territorio.

Grazie a un'attenta indagine della polizia locale, l'uomo è stato individuato

Il ruolo delle fototrappole

L’abbandono indiscriminato di rifiuti è un problema diffuso, che non risparmia né le zone rurali né quelle urbane. Sebbene sul territorio siano presenti eco-stazioni gratuite, molti scelgono vie illegali per ignoranza o comodità. Le fototrappole, strumenti utilizzati sempre più frequentemente per monitorare vaste aree, si stanno rivelando decisive nel contrastare questo fenomeno, fungendo sia da deterrente che da mezzo per raccogliere prove inconfutabili contro i trasgressori.

Questo episodio rappresenta un monito per tutti: la responsabilità ambientale è un dovere collettivo. Non basta affidarsi a leggi più severe e a tecnologie avanzate; è necessaria una maggiore consapevolezza e un cambiamento culturale per prevenire danni irreversibili al nostro ecosistema. Le autorità, intanto, continuano a monitorare il territorio per assicurare che episodi come questo non si ripetano.

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