Sono passati due mesi e mezzo dalla misteriosa scomparsa di Pasquetta Castellan, 79 anni, e di lei non si ha ancora alcuna traccia. L’anziana, conosciuta da tutti come Graziosa – un nome che preferiva al suo nome di battesimo – è stata vista l’ultima volta il pomeriggio del 30 luglio. Le telecamere di videosorveglianza della ditta del genero l’hanno ripresa mentre usciva dal cortile della casa della figlia a Volpiano, intorno alle 18.00, in sella alla sua bicicletta nera. È l’ultima immagine disponibile: da quel momento, Pasquetta è svanita nel nulla.
Le ricerche, iniziate subito dopo la sua scomparsa, non hanno portato a nulla di concreto. Quella bicicletta, un oggetto distintivo che avrebbe potuto facilitare le indagini, non è stata mai ritrovata. La mattina del 31 luglio, Pasquetta è stata vista da alcuni testimoni percorrere la statale lungo corso Europa, un tratto di strada che collega Volpiano a Leinì, ma oltre a queste segnalazioni, la pista si è rapidamente raffreddata. Dove stava andando? Chi stava cercando?

Pasquetta Castellan il 30 luglio lascia l'abitazione della figlia. In foto con lei il genero. L'immagine è stata ripresa dalle telecamere dell'abitazione
Le ipotesi sulla sua scomparsa sono molteplici, ma nessuna finora ha fornito risposte soddisfacenti. Gli investigatori non escludono che possa essersi allontanata volontariamente. Dopotutto, Pasquetta era una donna in buona salute, con una forte tempra, e pur essendo vedova viveva in autonomia nella sua villetta, dedicandosi al suo orto. Tuttavia, non esiste un movente chiaro che possa giustificare un simile gesto.
Alcuni hanno ipotizzato che si sia diretta verso il cimitero per far visita alla tomba del marito e della sorella, o magari verso il piccolo laghetto vicino, un luogo che frequentava spesso. Altri hanno parlato delle corse clandestine di auto che si svolgono su quella stessa statale, ma le indagini non hanno ancora stabilito un collegamento con la sua scomparsa.
Le ricerche sono state intense. I carabinieri, la protezione civile e persino il sindaco Giovanni Panichelli hanno partecipato a perlustrazioni lungo il percorso che si estende per tre chilometri tra Volpiano e Leinì, ma ogni tentativo è stato vano. Anche l’intervento dei cani molecolari, utilizzati nelle prime fasi delle indagini, non ha dato risultati. La trasmissione "Chi l’ha visto?" ha dedicato spazio alla vicenda, ma nemmeno questo ha prodotto nuove informazioni utili.
Un dettaglio cruciale, però, rende tutto più complicato: di Pasquetta non ci sono foto recenti. Le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza sono sfocate, e questo ha reso ancora più difficile il compito degli inquirenti. L'unica certezza è che il giorno della sua scomparsa indossava un abbigliamento che, sorprendentemente, non è stato ritrovato nella sua abitazione. Mancano anche dei soldi, e ciò alimenta sospetti.
Pasquetta, ex dipendente della Comital, percepiva una pensione, che però non ha più ritirato dal giorno della sua scomparsa. Potrebbe aver portato con sé del denaro che teneva nascosto in casa, come spesso fanno molti anziani. Potrebbe essersi diretta verso un’amicizia o un conoscente di cui la sua famiglia non era al corrente, magari nel suo paese natale, Cartigliano in provincia di Vicenza. Ma al momento, anche questa è solo una speculazione.
Con il passare dei giorni, il mistero si infittisce. Gli inquirenti continuano a lavorare senza escludere alcuna pista, ma il tempo stringe, e l'angoscia delle due figlie di Pasquetta, che sperano ancora di ritrovarla viva, si fa sempre più insopportabile.