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Cronaca

Addio al dottor Bruno Basolo, medico, bluesman e uomo di cultura

Lo piange un'intera comunità. Una vita, la sua, spesa al servizio degli altri e della musica. Tanti i messaggi di cordoglio

Bruno Basolo

Bruno Basolo, stimato medico e grande appassionato di musica

Valle Sacra e Borgiallo in lutto piangono il dottor Bruno Basolo, medico, bluesman e uomo di cultura

Un profondo senso di smarrimento e cordoglio ha pervaso la Valle Sacra e il comune di Borgiallo, colpiti dalla notizia della scomparsa di Bruno Basolo, un uomo amato e stimato da tutta la comunità. Bruno Basolo, che aveva 69 anni, è stato strappato all’affetto dei suoi cari da una malattia contro la quale ha lottato con coraggio e determinazione fino all’ultimo respiro. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma in tutte le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprezzare la sua umanità, la sua professionalità e il suo immenso talento artistico.

Bruno Basolo era nato a Borgiallo il 9 settembre 1955, e fin dalla giovinezza aveva dimostrato una passione innata per la conoscenza e per il servizio agli altri. Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Torino nel 1980, con un punteggio di 110 e lode, iniziò la sua brillante carriera medica, specializzandosi successivamente in nefrologia nel 1984. Bruno Basolo divenne presto un punto di riferimento all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove la sua competenza e il suo approccio umano al lavoro lo resero una figura amata e rispettata. Partecipò a oltre 100 congressi nazionali e internazionali, condividendo il suo sapere come relatore, dimostrando sempre un profondo impegno verso la ricerca e la condivisione delle conoscenze mediche.

Oltre che un medico straordinario, Bruno Basolo era un uomo di cultura e un appassionato di musica, con un amore particolare per il blues. Il suo legame con Borgiallo, il suo amato paese natale, lo spinse a impegnarsi attivamente nella vita della comunità, attraverso l’associazionismo e il volontariato. Era un collezionista di chitarre elettriche e aveva diretto la biblioteca comunale, contribuendo alla sua rinascita e alla diffusione della cultura. Bruno Basolo fu l’ideatore, insieme a Valter Lucco Castello, del percorso naturalistico «La strada del Blues», un’iniziativa originale che univa la passione per la musica alla valorizzazione del territorio. Fece parte del leggendario gruppo musicale canavesano Los Angeles May 92 e fu una delle anime del Borgiallo Blues Festival e tra i fondatori del TavaRock, eventi che resero Borgiallo un punto di riferimento per gli appassionati di musica nella regione.

La notizia della sua scomparsa ha subito generato una marea di messaggi di cordoglio sui social media, dove amici, colleghi e conoscenti hanno voluto esprimere il loro dolore e condividere i ricordi di Bruno Basolo.

La comunità di Borgiallo e della Valle Sacra si stringe intorno alla famiglia di Bruno Basolo in questo momento di grande dolore, ricordando con affetto un uomo che ha dato tanto alla sua terra e alla sua gente, e che continuerà a vivere nel ricordo di tutti coloro che lo hanno amato.

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