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Cronaca

Rifiuti abbandonati in città e periferia: scattano denunce e indagini

Comune e Seta si sono messi al lavoro. Ecco cosa si rischia

Rifiuti abbandonati in città e periferia: scattano denunce e indagini

Nel primo semestre dell'anno, la Polizia Locale di Chivasso ha intensificato i controlli contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti, in stretta collaborazione con gli ispettori ambientali di SETA. L'attività ha portato all'identificazione e alla sanzione di cinque soggetti che, in violazione del regolamento comunale, non hanno rispettato le norme sulla raccolta differenziata o non hanno utilizzato i contenitori messi a disposizione per la raccolta dei rifiuti. Questi sacchetti, spesso abbandonati sui marciapiedi o lungo le vie del centro, non solo deturpano l'immagine della città ma rappresentano un problema per l'igiene pubblica.

Rifiuti abbandonati in centro

In periferia, la situazione appare ancora più grave: sono stati scoperti numerosi cumuli di rifiuti, talvolta contenenti materiali pericolosi come scarti di lavorazioni industriali e materiale di risulta edile. Di fronte a tali abbandoni, oltre a due denunce già inoltrate alla Procura della Repubblica, la Polizia Locale ha avviato indagini per individuare e punire i responsabili. Non va sottovalutato il fatto che, a seguito di una recente modifica al Codice dell'Ambiente, il legislatore ha previsto pene più severe non solo per le imprese, ma anche per i privati cittadini che abbandonano rifiuti. Le sanzioni possono variare dall'ammenda fino all'arresto, rendendo ancora più urgente la necessità di un comportamento responsabile.

È fondamentale che ogni cittadino comprenda l'importanza di conferire correttamente i propri rifiuti. Non si tratta solo di rispettare la legge, ma di preservare l'ambiente in cui viviamo, tutelare la salute pubblica e mantenere il decoro della nostra città. Ogni gesto irresponsabile, ogni sacchetto abbandonato, rappresenta un passo indietro nella lotta per una Chivasso più pulita e vivibile. Sensibilizzare e informare è il primo passo, ma serve anche la collaborazione di tutti per fare la differenza.

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