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Cronaca

Occhio alle truffe: finti tecnici del Comune e addetti del gas provano a intrufolarsi in casa degli anziani

Ecco i Comuni più colpiti nel Canavese e nel ciriacese

Occhio alle truffe: finti tecnici del Comune e addetti del gas provano a intrufolarsi in casa degli anziani

È boom di furti su tutto il territorio dal basso Canavese al ciriacese, con finti operatori del gas e anche ladri camuffati da tecnici comunali. 

Tra i paesi più presi di mira in questi ultimi giorni d’agosto troviamo Candia e Mathi, due cittadine da 1600 e 3800 abitanti.

A lanciare l’allarme è stato il comune canavesano guidato dal sindaco Mario Mottino: “Questa mattina (mercoledì 28 agosto, ndr) a Candia, falsi operatori del gas hanno cercato di introdursi nell’abitazione di un’anziana signora - spiegano da Palazzo Civico - Fortunatamente il tentativo di rapina non è andato a buon fine. Non aprite a nessuno, nel dubbio chiamate subito il 112”. 

Le modalità di truffa sono sempre le stesse: alla porta bussano dei tecnici, che molto spesso hanno dei badge identificativi molto simili a quelli veri. Con l’inganno i ladri cercano di entrare all’interno delle abitazioni, spesso convincendo persone anziane e sole che, a maggior ragione durante il periodo estivo, non possono contare sul “pronto intervento” di figli e conoscenti  che si trovano in vacanza. 

Gli avvisi delle truffe pubblicati sui siti dei Comuni di Mathi e Candia

Una volta all’interno, con la scusa dell’acqua contaminata per via della vicinanza ad oro e argento o problemi alle tubature del gas, i balordi riescono a farsi rivelare il nascondiglio di contanti, preziosi e collanine. 

E, nel giro di poco, il gioco è fatto.

Analogamente, chi di sera o di notte vede persone sospette aggirarsi vicino alle abitazioni - continuano dal Comune di Candia - o entrare abusivamente in strutture pubbliche (come la tensostruttura del parco giochi), contatti immediatamente il 112 . Tutti assieme dobbiamo migliorare la qualità e la sicurezza del nostro Paese.  Sicuramente le telecamere “intelligenti” che stanno arrivando in città con fondi PNRR aiuteranno molto per il rispetto delle regole”. 

Il fatto più curioso però è andato in scena a Mathi, paese del ciriacese, dove molti residenti hanno segnalato la presenza non tanto di finti addetti della luce o del gas, ma addirittura di falsi tecnici del Comune. 

A seguito di numerose segnalazioni ricevute in questi giorni - spiegano sul sito dell’amministrazione comunale - invitiamo i cittadini a porre la massima attenzione e a diffidare di chi si spaccia per dipendente del Comune di Mathi al solo scopo di introdursi nelle abitazioni, con le più svariate scuse, per commettere furti. Grazie e aiutateci a diffondere la notizia”.

La locandina dei carabinieri contro le truffe

Un post social, quello del Comune di Mathi, che nel giro di qualche ora ha avuto moltissime condivisioni, tra residenti preoccupanti e cittadini che temono per la sicurezza delle loro abitazioni.

In tutti questi casi, i consigli sono sempre gli stessi: non aprire la porta agli sconosciuti, osservare gli avventori dallo spioncino e non dare confidenza né al telefono né via internet. 

Si può chiedere poi di visionare i tesserini identificativi, ma in caso non si fosse sicuri o venisse notato qualcosa di sospetto, è fondamentale non far entrare in casa nessuno, contattare familiari o amici stretti o rivolgersi alle forze dell’ordine.

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