Turista in canoa muore affogato nel lago: era partito da un paesino del Canavese con la moglie

Era partito da Ronco Canavese, paesino vicino a Ivrea, il turista di 62 anni che ieri sera è morto annegato nel lago artificiale di Castel San Vincenzo, località situata nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

La vittima è Danilo Buffo, 62 anni, originario di Rivarolo Canavese. Era appena arrivato per le vacanze insieme alla compagna, una donna di 64 anni di Cuorgnè. 

Subito dopo l'arrivo, il turista aveva deciso di fare un giro in canoa sul lago, ma non ha mai fatto ritorno. Preoccupata per la sua assenza, la compagna ha chiesto aiuto ad altri campeggiatori e a un gruppo di scout di Frosolone (Isernia) presenti nella zona.

"È stato il gruppo scout a chiamare me," ha raccontato all'ANSA la sindaca di Castel San Vincenzo, Maria Margiotta. "Ho immediatamente segnalato l'accaduto ai carabinieri, che sono arrivati sul posto con i Vigili del Fuoco di Isernia avviando le ricerche."

Le operazioni di ricerca sono state condotte dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Napoli, che hanno scandagliato l'invaso artificiale. Dopo alcune ore, i sommozzatori hanno ritrovato il corpo senza vita dell'uomo insieme alla canoa nell'area segnata dalle boe.

Poco dopo, la salma di Buffo è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale 'Veneziale' di Isernia. A seguito dell'ispezione effettuata dal medico legale, il magistrato di turno ha deciso di non disporre l'autopsia, in quanto la causa della morte per annegamento è apparsa evidente.

"Per lui e la sua compagna, Castel San Vincenzo era stato un ritorno," ha spiegato la sindaca Margiotta. "Erano già venuti l'anno scorso. Sono stata tutta la notte con la signora, che è circondata dal nostro affetto. Non la lasceremo sola."

Buffo era un ex dipendente scolastico ed era andato in pensione da poco.