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Cronaca

Chivassese di 47 anni muore in Thailandia

La notizia ha lasciato tutti senza parole

Thailandia

Luca Grimaldi, classe 1977, nel cerchio. Sullo sfondo la città di Chiang Mai nel nord della Thailandia

Nutriva il sogno di cambiare vita, in quella terra che l’aveva visto arrivare come turista tanti anni fa e che gli aveva regalato ciò che per lui era più prezioso: l’amore di Katia.

Luca Grimaldi, classe 1977, commerciante conosciutissimo in città e in tutto il chivassese, è morto sabato 6 luglio, colto da malore in Thailandia.

Era con la moglie Katia, thailandese, da tempo compagna di vita, in vacanza: il malore quando era in casa, a Chiang Mai, grande città del nord del Paese.

Immediata la chiamata ai soccorsi, ma i tentativi di rianimare l’uomo sono stati vani. 

Luca Grimaldi era molto conosciuto a Chivasso: la sua famiglia, il compianto papà Nando e mamma Mary, sono storici ristoratori che hanno segnato un’epoca. 

Erano titolari del bar ristorante Buffet della stazione, di cui lo stesso Luca ne aveva assunto la gestione. 

Riferimento per generazioni di chivassesi e di pendolari, lavoratori o studenti che fossero, il bar era un luogo d’incontro per i caffè prima del treno, che fossero alla mattina presto o alla sera tardi, e per gli aperitivi prima di rincasare.

Indimenticabile il suo sorriso al di là del bancone, la sua voglia di scherzare, la sua cortesia con tutti i clienti di questo luogo di passaggio ma molto chivassese nella sua essenza.

Luca Grimaldi aveva recentemente ceduto l'attività. Sognava una vita altrove, in quella terra che gli aveva regalato l’amore.

Era un ragazzo sorridente, solare, a cui frullavano in testa sempre mille idee”, lo ricordano con affetto e un po’ scossi gli amici di Chivasso, raggiunti oggi dalla terribile notizia.

Amava i viaggi, che faceva appena poteva con l'amata moglie. In passato aveva avuto una grande passione per le moto. Gli piaceva stare in compagnia, con le persone con cui condivideva le stesse passioni.

Luca Grimaldi lascia tanti amici, la mamma Mary, che appresa la notizia è partita per la Thailandia, e la sua Katia.

Ottenuti i permessi, la salma rientrerà in Italia nei prossimi giorni. 

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