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Colleretto Castelnuovo

E' morto Fiorenzo "Freddy" Bugnatto, il canavesano che ha realizzato il sogno americano

Si è spento all'età di 94 anni a Wilmington, in Carolina del Nord. Se ne va un uomo che, nonostante i numerosi successi professionali, ha sempre messo al primo posto la famiglia e gli amici

Fiorenzo Freddy Bugnatto

Fiorenzo Freddy Bugnatto era del 1932

In questi giorni, la comunità di Colleretto Castelnuovo e amici sparsi in tutto il mondo piangono la perdita di un animo nobile e generoso. Fiorenzo "Freddy" Bugnatto, nato il 1 giugno 1932, si è spento il 28 giugno 2024 a Wilmington, Carolina del Nord, dopo una lunga battaglia contro l'Alzheimer. La sua storia è una testimonianza di coraggio, resilienza e gentilezza senza pari.

Cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale, Freddy perse prematuramente il padre e la sorella a causa di una malattia. Nonostante le avversità, la sua vita prese una svolta straordinaria grazie a Eric Gallo, un compaesano di cui Fiorenzo e sua madre aiutarono la madre, proteggendola durante le persecuzioni fasciste.

Eric Gallo fonderà la Gallo Records Company, la più grande etichetta discografica indipendente africana.

Fiorenzo Freddy Bugnatto in una recente fotografia

In segno di gratitudine, Eric portò Fiorenzo con sé in Sud Africa, offrendo una nuova speranza e un'opportunità inaspettata.

In Sud Africa, Fiorenzo si unì alla Gallo Records, dove grazie alla sua dedizione e talento, raggiunse la posizione di amministratore delegato presso Teal Trutone.

Durante la sua carriera, ebbe l'onore di collaborare con leggende musicali, stringendo relazioni durature con artisti di fama mondiale. Non fermandosi a questi successi, insieme al suo socio Ronnie Graver, fondò una sua società prima di trasferirsi negli Stati Uniti.

La vita di Freddy Bugnatto è stata caratterizzata da continui cambiamenti e nuove sfide.

Dalla California alla Carolina del Nord, ha abbracciato ogni opportunità con entusiasmo, senza mai dimenticare le sue radici italiane. Nonostante i suoi numerosi successi, rimase sempre legato alla sua amata Colleretto Castelnuovo, dove tornava regolarmente con la moglie Dalina, conosciuta e sposata in Sud Africa.

Qui, tra i paesaggi della Valle Sacra, trovava conforto e spiritualità, visitando spesso il santuario di Santa Elisabetta.

"Conserverò per sempre la gentilezza che ha esteso agli altri, il suo spirito gentile e l'amore incrollabile che nutriva per la famiglia e gli amici" ha scritto il figlio Renzo sui social, ricordando con affetto le cene domenicali preparate con amore e il rituale quotidiano di accompagnarlo a scuola.

Questi ricordi affettuosi dipingono il ritratto di un uomo che, nonostante i numerosi successi professionali, ha sempre messo al primo posto la famiglia e gli amici.

La scomparsa di Freddy ha toccato profondamente la comunità canavesana e i tanti amici che ha lasciato dietro di sé. Il suo dialetto piemontese, con cui amava conversare durante le lunghe telefonate, rimarrà un ricordo vivido nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.

Fiorenzo "Freddy" Bugnatto lascia un'eredità di amore, gentilezza e resilienza. La sua storia continua a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto e nelle vite che ha toccato con il suo spirito indomito e il suo cuore generoso.

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