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Pont Canavese

Intossicati alla messa di Pasqua decine di fedeli anche un bimbo di 8 anni

Sono quaranta le persone che si sono sentite male e in dieci, tra cui il bambino, sono state portate in camera iperbarica

Pont Canvese

Pont Canavese malore in chiesa

La serata di Veglia di Pasqua si è trasformata in un momento di apprensione e preoccupazione per una decina di fedeli presenti nella Chiesa di San Costanzo a Pont Canavese durante la Santa Messa della vigilia. Mentre partecipavano alla cerimonia religiosa, queste persone hanno improvvisamente avvertito un malessere. Hanno subito ricevuto le cure da parte del personale del 118, e molti di loro sono stati trasferiti in ospedale ad Ivrea e a Ciriè per precauzione, sebbene fossero tutti coscienti.

Di questi, 19 adulti e 6 minori sono stati ospedalizzati. Nel dettaglio, 8 adulti e 3 minori sono stati portati all’ospedale di Ivrea; 5 adulti e 3 minori all’ospedale di Cirié; 4 adulti all’ospedale di Chivasso e 2 all’ospedale di Cuorgnè.

Dieci delle persone intossicate, tra cui un bambino, nella notte sono state sottoposte a una seduta nella camera iperbarica Otip di Torino

Le cause di questo improvviso malore sono attualmente al centro di un'indagine in corso. Le prime ipotesi riguardano la possibilità che il monossido di carbonio abbia provocato il malessere dei presenti.

Le autorità competenti, compresi i vigili del fuoco e i carabinieri di Pont e Ivrea, sono sul posto per svolgere le opportune verifiche e accertamenti.

La presenza dei vigili del fuoco è fondamentale per identificare e risolvere eventuali situazioni di rischio legate all'accumulo di monossido di carbonio nell'ambiente circostante. Nel frattempo, i carabinieri stanno coordinando le prime fasi delle indagini per comprendere l'accaduto e garantire la sicurezza di tutti i presenti.

A celebrare la messa era don Aldo Vallero che sta accusando lievi difficoltà respiratorie.

In serata è poi salito a 40 il bilancio delle persone che si sono sentite male in chiesa. Sono state tutte quante trasferite presso ospedali di Ivrea e Cirié.

La chiesa di San Costanzo

In un momento così delicato, è importante mantenere la calma e permettere alle autorità di svolgere il loro lavoro.

Le comunità locali di Pont e dei dintorni rimangono in attesa di ulteriori aggiornamenti e rassicurazioni sulle condizioni dei fedeli coinvolti e sulle cause di questo episodio.

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