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Cronaca

8 Marzo: la Finanza sequestra un banchetto di mimose e fa una multa record al venditore

E' successo questa mattina, venerdì 8 Marzo, festa della donna, a San Sebastiano da Po

Mimose guardia di finanza

Il sequestro delle mimose è avvenuto a San Sebastiano da Po, nel chivassese

La Guardia di Finanza sequestra un banchetto di mimose di un venditore "abusivo" in strada. Di quelli che, in questo giorno speciale per ogni donna, se ne vedono tanti nelle città e persino nei paesi.

Il sequestro è avvenuto nel chivassese, in località Caserma di San Sebastiano da Po, dove in un piazzale lungo la strada provinciale 590 della Valle Cerrina era stato allestito da un uomo un piccolo banchetto con mimose e rose. 

I finanzieri, agli ordini del Capitano Dario Gattiglio del Comando di Chivasso, hanno sequestrato tutte le mimose e le rose che l'uomo aveva appena preparato sul banchetto.

Gli uomini delle Fiamme Gialle infine hanno elevato un verbale di 5.000 euro all'uomo contestandogli il reato di abusivismo commerciale.

Il banchetto che è stato sequestro dalla Guardia di Finanza

Solo ieri, giovedì 7 marzo, l'Associazione Fiorai di Ascom, guidata da Cecilia Serafino, con Federfiori Confcommercio Torino e provincia ha sollevato preoccupazioni riguardo alla vendita abusiva di fiori, sottolineando come questo fenomeno costituisca una forma di concorrenza sleale che mina l'integrità e la sostenibilità dei commercianti legali.

In una lettera indirizzata al prefetto e alle autorità competenti, l'associazione chiede interventi efficaci per contrastare le vendite abusive, enfatizzando l'importanza di sostenere i negozi che rispettano le normative, pagano le tasse e offrono prodotti di qualità, contribuendo così alla creazione di un ambiente commerciale equo e professionale.

"L'abusivismo è un fenomeno che mina l'equità e la legalità del nostro lavoro - sottolinea Cecilia Serafino, presidente dell'Associazione Fiorai di Ascom Confcommercio Torino e provincia - creando una concorrenza sleale e mettendo in difficoltà i negozi che sostengono costi per l'attività, pagano onestamente le tasse e rispettano le normative. Come associazione ci impegniamo a difendere i valori di professionalità e qualità che ci contraddistinguono e nel giorno della Festa della Donna facciamo appello alla coscienza dei cittadini, affinché scelgano la grande competenza e il gusto dei nostri professionisti, sempre pronti a dare il consiglio giusto per un dono floreale. Grazie alla scelta di prodotti della filiera italiana i fiorai possono consigliare l'omaggio più adatto alla ricorrenza a prezzi competitivi".

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