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Terrore nel Canavese: esplode una bombola del gas, pensionato lotta tra la vita e la morte

E' successo poco prima di mezzogiorno a Romano Canavese 

Terrore nel Canavese: esplode una bombola del gas, pensionato lotta tra la vita e la morte

Vigili del fuoco di fronte alla Palazzina andata distrutta

Un’esplosione improvvisa squarcia la quiete mattutina in via Principe Amedeo 33, a Cascine di Romano, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e paura.

Intorno alle 11.30, di giovedì scorso, una bombola di gas diventa il fulcro di una deflagrazione devastante, che non solo ha reso un inferno l’abitazione di Gianfranco Zanotti., nato nel 1945 e ora gravemente ferito, ma ha anche segnato con violenza le case circostanti.

Illeso invece Roberto Zanotti, il fratello di qualche anno più giovane, anch’egli residente nell’abitazione di famiglia. 

Il primo a prestare soccorso all’amico Gianfranco Zanotti e al fratello Roberto è stato il vicino Vincenzo Cipri di 51 anni che abita dal 2006 nella abitazione vicina e conosce bene i due fratelli.

Gianfranco, il cui mondo è stato capovolto in un istante, ha subito gravi ustioni ed è stato prontamente trasportato in elisoccorso al Centro Traumatologico Ortopedico (CTO), dove sta lottando tra la vita e la morte. Il fratello, residente accanto al luogo dell’incidente, se l’è scampata per un soffio ed è rimasto miracolosamente illeso.

L'intervento dei vigili del fuoco

I soccorritori, tra cui vigili del fuoco e personale del 118, arrivati sulla scena, si sono trovati di fronte a un panorama apocalittico: macerie disseminate ovunque, persino nel cortile della casa di fronte.

Le abitazioni adiacenti non sono state risparmiate dall'esplosione.

Sull'accaduto di Romano Canavese indagano i carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con i cani Drago e Vicky per la ricerca di persone: non è escluso che ci possa essere qualcun altro sotto le macerie.

I vigili del fuoco con i cani per la ricerca di eventuali persone sotto le macerie

Questo incidente si aggiunge a una serie di tragedie che sottolineano i pericoli inerenti all'uso delle bombole di gas.

Esempi passati come l'esplosione avvenuta a San Benedetto del Tronto nel 2006, che ha distrutto un'intera palazzina uccidendo tre persone, o quella di Rosignano Marittimo nel 2013, dove un'esplosione simile ha provocato la morte di una donna, ci ricordano la necessità imperante di vigilare costantemente sulla sicurezza delle nostre abitazioni.

Questi eventi non solo causano perdite umane e sofferenze inimmaginabili, ma gettano anche le famiglie nel caos più totale, spesso lasciandole senza un tetto. Questi drammi servono come mesti promemoria del costo umano che può derivare dall'importanza di adottare misure preventive, come controlli regolari e manutenzione delle apparecchiature a gas, per proteggere ciò che abbiamo di più caro: la vita umana.

Vigili del fuoco intervenuti a Romano

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