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Cronaca

Spaccano la vetrina per saccheggiare il negozio, ma trovano solo 100 euro

Magro bottino per i ladri lo scorso weekend, ma resta in piedi una domanda: la sicurezza dei commercianti è ancora garantita?

Ladri (immagine d'archivio)

Ladri (immagine d'archivio)

Nella notte del 27 gennaio, tra venerdì e sabato, si è verificato un furto a opera di malintenzionati nella città. L'atto si è consumato in via Fiera, una delle vie principali che conduce al centro storico da piazza Castello a Cirié. Un individuo, dopo aver infranto il vetro della porta a livello del marciapiede, è entrato nel salone di parrucchiere "Coiffeur Enzo", gestito da Enzo Di Matteo dal lontano 1970, con l'intento di rubare tutti gli oggetti di valore e il contante presenti dentro.

Una volta dentro, il ladro ha saccheggiato il locale, portando via il registratore di cassa, un cellulare e circa cento euro. È la prima volta in cui l'attività viene palesemente presa di mira dai rapinatori dal 1976, anno in cui Enzo Di Matteo ha aperto la sua attività.

Purtroppo, episodi di questo genere non sono rari nella zona, con furti minori che si verificano con una certa frequenza, causando danni considerevoli a porte e finestre di negozi e abitazioni. Il modus operandi del ladro sembra richiamare un episodio simile avvenuto lo scorso aprile 2023, quando un individuo si era calato attraverso una finestrella in una panetteria di via Taneschie, finendo però per ferirsi gravemente e richiedere assistenza ospedaliera.

Coiffeur Enzo, dove si è verificata la rapina

I residenti, specialmente i commercianti della via coinvolta, colgono l'occasione per sollevare la questione della manutenzione alla Giunta Comunale, evidenziando la pavimentazione dissestata che rappresenta un pericolo potenziale, soprattutto di notte, quando potrebbe essere utilizzata come arma da parte di malintenzionati. Allo stesso modo, il vandalismo è un problema crescente, con danni agli arredi urbani e ai contenitori della spazzatura che si verificano con regolarità durante i fine settimana.

Si solleva anche il dubbio sull'efficacia delle telecamere di sorveglianza, poste in piazza Castello e nel centro storico: servono davvero a prevenire e punire i crimini, o sono solamente elementi decorativi?

Nella stessa notte, si segnalano altri tentativi o atti di vandalismo nel centro storico, in particolare in via Matteotti, dove sembrano essere prese di mira anche attività gestite da comunità straniere, come una sartoria cinese, e un altro salone di bellezza.

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