AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
29 Gennaio 2024 - 00:16
Sembrava avesse rubato soltanto qualche genere alimentare e invece nella borsa di plastica nascondeva migliaia e migliaia di euro in contanti.
È quanto accaduto al supermercato Panorama a Settimo Torinese, in strada Settimo 371.
Nel fine settimana, una donna residente in città (e anche molto conosciuta) è entrata all’interno del grande punto vendita: una volta dentro, ha cominciato a rubare. Non un bottino troppo ricco, solamente alcuni generi alimentari, pinze e prodotti per l’igiene personale.
Il supermercato Panorama, alle porte di Settimo Torinese
Notata da due addetti della vigilanza che si sono insospettiti, la settimese è stata fermata ma ha subito cercato di scappare. La sicurezza del centro commerciale, una volta che la ladra si è data alla fuga, ha allertato i carabinieri locali che nel giro di poco sono giunti sul posto. E qui, la sorpresa.
A seguito della perquisizione gli uomini dell’Arma hanno scoperto come nella busta della spesa, assieme ai prodotti rubati, la donna nascondesse migliaia e migliaia di euro, tutti in contanti.
Il denaro è stato sequestrato e la settimese arrestata. Un fatto, quello degli scorsi giorni, abbastanza particolare, visto che la donna parrebbe usufruire di alcune agevolazioni economiche.
Adesso spetterà alla truffatrice, eventualmente, giustificarsi di fronte alla procura di Ivrea sul perché fosse in possesso di una quantità di contanti così elevata.
Rubare all’interno di un centro commerciale non è cosa da poco: sottrarre un bene o un prodotto in esposizione da uno scaffale non è solo furto, ma furto aggravato. Il risultato? Viene punito molto più severamente. Il fatto di esporre un bene o un articolo, infatti, sottopone tale prodotto a "pubblica fede". In sostanza: è più facile appropriarsene e quindi le sanzioni sono maggiori.
Se in caso di un semplice furto si possono rischiare dai 6 mesi ai 3 anni di detenzione e una multa da 150 a 500 euro, per il furto aggravato la reclusione aumenta dai 2 ai 6 anni, con sanzioni che possono arrivare anche fino 1500 euro.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.