Questa mattina alla scuola Medie Martiri della Libertà di Brandizzo il clima è quello di un lutto. E' una ferita grave e profonda quella subita dalla scuola nella notte.
Verso le 2 dei ladri si sono intrufolati dalla finestra dell'aula di informatica che affaccia su via Alba e hanno portato via 27 computer. Si tratta di Pc portatili di ultima genereazione utilizzati dai ragazzi della scuola per tutte le attività incluse nell'offerta formativa della scuola. Dalle verifiche, alle prove Invalsi, all'Erasmus.
Sì, perché grazie al progetto Erasmus cui la scuola partecipa, e grazie a quei Pc, i ragazzi di Brandizzo potevano restare in contatto con i coetanei di mezza Europa tramite webinar e incontri di vario tipo.
"Sì, proprio così, questa mattina a scuola il clima era quello di un lutto - racconta Valeria Rolando, insegnante e assessore all'Istruzione -. Per noi la scuola è come casa nostra. Facciamo i salti mortali per renderla più moderna, più bella. Chiediamo l'elemosina per tutto. Ultimamente anche per comprare dei benedetti armadietti. Vedere l'aula vuota è stato un colpo al cuore".
Quei computer erano tutti di ultima generazione. Alcuni erano stati acquistati grazie ad un finanziamento ottenuto dal Ministero con un Pon (Programma Operativo Nazionale del Ministero dell'Istruzione)
Il furto è avvenuto verso le 2 di notte. I ladri sono stati abili a non far scattare il sistema di antifurto, ma non si sono accorti delle telecamere. Sono entrati utilizzando una lunga scala di ferro che poi hanno abbandonato nel giardino della scuola, hanno piegato le sbarre e poi sono entrati dentro. Il vetro della finestra non è stato rotto, ma l'infisso è stato forzato.
Quella cerchiata in rosso è la finestra forzata nella notte
Il dettaglio della finestra
"Questo furto rappresenta un colpo al cuore per tutti - dice il sindaco Paolo Bodoni -. Ho sentito il preside Giuseppe Castelli questa mattina ed era molto scosso. Vedere quell'aula vuota è davvero uno shock. 27 computer sono proprio tanti".
Tutte le speranze, ora, sono riposte nelle indagini da parte delle forze dell'ordine: "Questa mattina il preside avrebbe sporto formale denuncia. Noi forniremo tutte le immagini catturate dalle nostre telecamere. Sono messe proprio all'interno dell'ingresso e puntano davanti alla scuola girando. I fermo immagine saranno utilissimi per individuare i responsabili.Le immagini sono a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e comunque chi avesse notizie utili alle indagini, è pregato di mettersi in contatto con il comando della Polizia Municipale o con me".
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che ad essere entrate in azione siano state 3 o 4 persone e che sapessero esattamente come muoversi. Un furto mirato a colpire esattamente quell'aula.
Quel che è certo è che la scuola senza quei Pc non può restare: "Incontrerò al più presto la dirigenza - assicura Bodoni -. Bisognerà vedere se ci sono delle assicurazioni da attivare, quanto copriranno. E se ci sarà bisogno il Comune farà la sua parte, magari attivando l'ennesimo crowfounding, una di quelle raccolte fondi tramite il web con cui far leva sul buon cuore dei cittadini".
La scala utilizzata dai ladri e poi abbandonata nel giardino della scuola prima della fuga
Il danno stimato è superiore ai 10mila euro, ma questa mattina negli uffici della Scuola Media erano in corso le operazioni di calcolo per verificare il danno effettivo subito dalla scuola.
"Quell'aula era un vero e proprio fiore all'occhiello per la scuola - spiega il sindaco -. Al più presto verrà ripristinata. In passato c'erano già stati dei furti all'interno delle scuola. Ma questo episodio è grave: 27 computer sono proprio tanti. Per tutta la comunità è un danno incommensurabile che va ben oltre l'aspetto economico".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.