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Favria
12 Gennaio 2024 - 16:14
Roberto Cibrario Rossi
Aveva 71 anni Roberto Cibrario Rossi, una vita trascorsa tra lavoro, famiglia e volontariato. Sempre in prima linea per la difesa del territorio e del suo paese, Favria.
E' mancato ieri, improvvisamente, strappato all'affetto dei suoi cari, la moglie Lorenza e gli amati figli, Gabriele e Federico.
Di professione Roberto era un disegnatore industriale e aveva fondato a Favria uno studio di progettazione e disegno per ditte metalmeccaniche.
Aveva un trascorso come guardia venatoria e per questo motivo, quando ci fu da rifondare il gruppo comunale di Protezione Civile a Favria, si pensò a lui.
"Era un momento di transizione - racconta l'attuale coordinatore Luca Cattaneo -. Parte del gruppo e il coordinatore erano andati via. Io mi trovavo in amministrazione con il sindaco Giorgio Cortese, pertanto ero fuori dai giochi. E così pensammo a lui".
Roberto Cibrario Rossi, il primo in alto a sinistra, con il gruppo comunale di Protezione Civile nel 2011
Era il 2008 e Roberto Cibrario Rossi faceva parte della Federcaccia: "Erano guardie volontarie, all'epoca armate. Sono stati i primi ad agire sull'inquinamento ambientale, discariche abusive, sversamenti. Compievano verifiche sull'attività venatoria, che avvenisse con le necessarie autorizzazione e solo nei periodi consentiti. Quando ci fu da rifondare il nostro gruppo di protezione civile pensammo a lui. E Roberto, con molto coraggio, accettò".
Il gruppo andava ricostruito quasi da zero, impresa che gli riuscì alla perfezione: "Collaborò con noi per quattro anni, fino al 2011. Era preciso, metodico, grande organizzatore. Ha lasciato un segno nel nostro gruppo, tutti lo ricordano con affetto".
Dopo quei quattro intensi anni, lasciò il timone e il gruppo, per dedicarsi alle attività del Rione San Grato, quello in cui viveva.
"La chiesa del cimitero - racconta Luca Cattaneo - è un gioiellino del territorio. Ci sono affreschi attribuiti allo Spanzotti. E Roberto Cibrario Rossi, da grande appassionato di arte, si era messo a disposizione del gruppo che ne curava l'apertura e le visite. Era anche un esperto di numismatica e collezionava monete antiche. Nei giorni di apertura della storica chiesa, le esponeva nel sagrato, per dare un valore aggiunto alla visita e fornire un'attrattiva ai turisti".
Lo ricorda con affetto anche l'ex sindaco e presidente della Fidas, Giorgio Cortese: "Apprendere giovedì sera la tua dipartita mi ha provocato una fitta al cuore - ha commentato Giorgio Cortese - In quel momento ho visto passare nei miei pensieri gli anni quando ero eletto in Comune e tu eri il coordinatore di Protezione civile. Quanto impegno, quante cose belle abbiamo fatto insieme a tutti i volontari. Grazie Roberto per il tuo impegno. Rimarrai sempre nei nostri cuori sei stato una persona eccezionale con grande umanità e il tuo grande cuore verso gli altri nel fare del bene. Oltre al volontariato di Protezione civile serbo sempre il ricordo del tuo impegno a donare il sangue, l’impegno nel Comitato San Grato dove esponevi la tua collezione di monete, sempre prodigo di informazioni al riguardo, senza contare tutte quelle azioni che facevi per gli altri senza apparire, ma con fatti concreti per aiutare. Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari, rinnovo la mia personale stima e l’apprezzamento per tutti coloro che ogni giorno nel nostro paese offrono il loro impegno attraverso l’attività di volontariato di Protezione civile. Caro Roberto non sei più con noi, ma non per questo sei per questo lontano, ma sempre vicino a noi che ti abbiamo conosciuto, felice e trasformato, senza aver perduto la bontà e la delicatezza del suo Santo cuore".
Questa sera alle 20,30 si terrà la veglia di preghiera nella chiesa parrocchiale di Favria. Domani mattina, sabato 12 gennaio, alle 10, verrà celebrato il funerale.
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