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Cronaca

Tir di traverso e sparatoria: assalto ad un portavalori sulla Torino-Milano

Malviventi in fuga. Lunghe code in autostrada

 Tir di traverso su corsie A4, tentano rapina a portavalori

Tir di traverso su corsie A4, tentano rapina a portavalori

Questa mattina, attorno alle 6:30, un tentativo di rapina è stato sventato sull'autostrada Milano-Torino, nel tratto compreso tra Novara e il confine Lombardia-Piemonte. Un furgone portavalori diretto verso Torino è stato oggetto di un aggressivo attacco orchestrato da malviventi che hanno cercato di bloccarlo utilizzando un automezzo pesante posizionato di traverso sulle corsie.

A4 Milano-Torino bloccata in direzione Milano km94 e in direzione Torino km102.
Uscite obbligatorie Marcallo (Mi) in direzione Torino e su A26 in direzione Milano.  Attività di polizia in corso.

Fortunatamente, l'autista del furgone ha dimostrato prontezza di riflessi, evitando il blocco. L'uomo è riuscito a fuggire dalla scena e a dare immediatamente l'allarme, consentendo l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine. Sul posto sono giunte la polizia stradale e la mobile per gestire la situazione.

Il tentativo di blocco è stato messo in atto da un tir ancora fermo sul luogo dell'incidente, mentre gli investigatori lavorano per determinare il numero esatto di persone coinvolte nel piano criminoso. La A4 è parzialmente bloccata in entrambe le direzioni nel tratto interessato, causando lunghe code sulle due carreggiate.

code

Code (foto d'archivio)

Al momento, i malviventi sono in fuga, e la polizia stradale sta conducendo un'ampia operazione di ricerca sia in Piemonte che in Lombardia per individuare gli autori di questo audace attacco. Fortunatamente, nessun ferito è stato segnalato né tra gli occupanti del furgone portavalori né tra gli automobilisti coinvolti nel traffico congestionato.

L'autostrada A4 Torino-Milano rimane chiusa per un tratto considerevole in entrambe le direzioni, con disagi per i viaggiatori. In direzione Torino, la chiusura è compresa tra Marcallo-Mesero (Milano) e Novara Est, mentre in direzione Milano è compresa tra A26 Biandrate (Novara) e Marcallo Mesero. Una coda di circa 6 chilometri si è formata tra Novara Ovest e Marcallo Mesero in direzione Milano.

Il conducente del furgone portavalori è attualmente sotto interrogatorio presso la caserma di Novara Est. L'uomo, che ha cercato rifugio proprio a pochi chilometri dal luogo dell'aggressione, ha fornito preziose informazioni sulla dinamica degli eventi.

Gli investigatori stanno ancora analizzando la scena per comprendere appieno gli aspetti dell'attacco, inclusi alcuni eventi misteriosi, come esplosioni udite da automobilisti che potrebbero essere riconducibili a spari o fumogeni. Al momento, non sono stati rinvenuti bossoli, ma la polizia scientifica è al lavoro per risolvere questo enigma.

L'autostrada A4 Torino-Milano rimarrà chiusa fino a quando la polizia completerà le indagini e garantirà la sicurezza del tratto interessato. Si consiglia ai viaggiatori di monitorare gli aggiornamenti sul traffico e di considerare percorsi alternativi per evitare disagi.

Aggiornamento

È stata riaperta al traffico dopo pranzo l'autostrada A4 Torino-Milano su entrambe le carreggiate nei dintorni di Novara. Era stata chiusa intorno alle 6.30, dopo che si era verificato un tentativo di rapina a un furgone portavalori, poco dopo le 6. la circolazione è ripresa regolarmente. 

Il furgone trasportava oro


Trasportava oro il portavalori protagonista di un tentativo di assalto stamani poco dopo le 6 sulla A4, all'altezza di Romentino (Novara). Per fermare il furgone, a quanto si apprende, sono stati esplosi alcuni colpi d'arma da fuoco, ma sembra non indirizzati contro il furgone, bensì in aria. Il portavalori, collegato al gruppo di vigilanza Battistolli di Vicenza, aveva a bordo due persone, ovvero l'autista e un'altra guardia giurata.

Quando l'autista si è accorto della manovra del tir, che avrebbe poi sbarrato l'intera carreggiata in direzione Torino, anziché frenare ha accelerato il più possibile ed è riuscito a sorpassare il mezzo pesante senza restare bloccato. È a quel punto che sarebbero stati esplosi dei colpi d'arma da fuoco, ma il furgone ha proseguito nella fuga dall'assalto. L'improvvisa e notevole accelerata, a quanto viene riferito, avrebbe fatto scattare come da procedura un apposito segnale gps verso la centrale operativa del gruppo di sicurezza privata, che a sua volta avrebbe quindi avvisato la polizia stradale. Terminati i rilievi sul posto e pulite entrambe le carreggiate dai chiodi a tre punte, gli investigatori sono alla ricerca dei malviventi che hanno tentato il colpo.

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