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Cronaca
21 Novembre 2023 - 23:10
Le truffe agli anziani purtroppo sono sempre più all’ordine del giorno
Scoperto il covo di probabili professionisti della truffa a Settimo Torinese dove i carabinieri hanno denunciato per ricettazione e riciclaggio due uomini di 66 e 26 anni. In un garage in uso ai due, infatti, i militari di Settimo hanno ritrovato due auto rubate, cappellini con la scritta polizia locale e carabinieri, un falso tesserino di riconoscimento dell'Arma e uno dell'Enel oltre a targhe clonate e due ricetrasmittenti.
Tutti i materiali sono stati sequestrati: è probabile che venissero utilizzati per commettere truffe nella zona.
La ricettazione è un reato che consiste nell'acquistare, ricevere o detenere beni provenienti da un reato, consapevoli del loro illecito provenire. In sostanza, chi pratica la ricettazione si appropria di beni che sa essere frutto di un reato, come furto o rapina.
La legge punisce la ricettazione in molti paesi, poiché contribuisce a mantenere un mercato illegale per i beni rubati e ostacola l'azione delle forze dell'ordine nel contrasto alla criminalità. Le sanzioni per la ricettazione variano a seconda delle leggi locali, ma di solito includono pene detentive e multe.
Il riciclaggio è un reato finanziario che consiste nel far apparire il denaro proveniente da attività illegali come proveniente da fonti legittime. In altre parole, è il processo di "pulizia" dei proventi di attività criminose attraverso transazioni finanziarie complesse, in modo da renderli difficili da tracciare alle attività criminali originali.
Il riciclaggio di denaro coinvolge spesso la creazione di strutture finanziarie complesse, l'uso di conti bancari offshore e altri mezzi per dissimulare l'origine illecita del denaro. Questo tipo di reato mina l'integrità del sistema finanziario e compromette gli sforzi per combattere la criminalità organizzata.
I due si fingevano Carabinieri
Le leggi antiriciclaggio sono state implementate a livello globale per contrastare questo fenomeno, con sanzioni che variano in base alle giurisdizioni.
I beni sequestrati ai due individui venivano probabilmente utilizzati per fare truffe, magari a danno di anziani. Le truffe agli anziani rappresentano una forma particolarmente odiosa di abuso finanziario. Gli aggressori mirano spesso a individui anziani, sfruttando la loro vulnerabilità e, talvolta, la mancanza di familiarità con le nuove tecnologie.
Queste truffe possono assumere molte forme, come telefonate fraudolente, frodi online, o visite domiciliari ingannevoli. Gli aggressori cercano di indurre gli anziani a condividere informazioni personali, come numeri di carte di credito o dettagli bancari, o addirittura a trasferire fondi.
Le conseguenze possono essere devastanti, portando a gravi perdite finanziarie e impatti emotivi. La sensibilizzazione e l'educazione sulle truffe agli anziani, insieme a misure di sicurezza robuste, sono essenziali per proteggere questa parte della popolazione dagli abusi finanziari. Leggi e campagne informative sono cruciali per prevenire e contrastare queste attività illecite.
LA VOCE DEL CANAVESE
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