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Addio all'ex sindaco: ha guidato il paese per tantissimi anni

Se ne va a 85 anni Andrea Filippin: fu il primo sindaco eletto direttamente dai cittadini

Andrea Filippin aveva 85 anni

Andrea Filippin aveva 85 anni

Aveva 86 anni Andrea Filippin: l'ex sindaco di Lanzo Torinese e Alpino se n'è andato oggi. Nel 1993 fu il primo sindaco eletto dai cittadini col cambio di sistema elettorale, dopo anni passati in consiglio comunale. Aveva cominciato nel 1974.

Guidò il comune fino al 1997. Dopo una pausa durata quattro anni guidò poi ancora il Comune dal 2001 al 2011 per dieci anni di fila, prima dei due mandati dell'attuale assessore Ernestina Assalto, che proveniva dalla sua squadra amministrativa. Terminò la sua vita amministrativa nel 2016. 

Era nato a Dronero, in provincia di Cuneo, arrivò a Lanzo a 18 anni assieme al papà che era Maresciallo Forestale. Protagonista della vita politica di Lanzo, vicino alle posizioni del centrodestra, Filippin non si sottraeva, quando necessario, al dialogo con gli enti sovraordinati per migliorare la vita del suo Comune.

Lo testimonia un video ancora conservato negli archivi di Youtube, in cui lo si vede negli uffici dell'ex Provincia nel febbraio 2005.

L'intervista a Filippin sul canale della provincia

"Ho chiesto appuntamento per risolvere alcuni problemi di viabilità legati a questo territorio: fino a Lanzo la viabilità è discreta, mentre da Lanzo in su la viabilità lascia molto a desiderare" denunciava l'ex primo cittadino diciotto anni fa. Oggi più che mai questo appello risulta attuale.

Nel 2021 il figlio Matteo aveva deciso di seguire le orme del padre, candidandosi al consiglio comunale di Lanzo con la lista "Lanzo Per Noi", diventando capogruppo di minoranza in opposizione al gruppo "SìAmo Lanzo" guidato dall'attuale sindaco Fabrizio Vottero.

Il figlio di Andrea Filippin, Matteo, è entrato in consiglio comunale nel 2021

E arrivano anche le prime reazioni alla morte dell'ex sindaco. "Lo conoscevo molto bene - dice a La Voce il presidente dell'Uncem Marco Bussone, consigliere comunale a Vallo Torinese e conoscitore del territorio -. Ho seguito tutta la sua potente e dirompente azione amministrativa, che ha trasformato Lanzo e cambiato l’approccio di sinistra che si era mosso per alcuni anni".

Sul fronte delle opere realizzate, Bussone ricorda "le trasformazioni dell’ex ospedale fatte d’intesa con Michele Vietti. E ricordo il lungo percorso verso la nuova struttura di piazza Rolle che porta di fatto il suo nome. Con fatica e caparbietà l’ha realizzata, così come i Pec di Santa Lucia e le rigenerazioni del nuovo quartiere dietro l’Albert, ma anche via XI settembre, dietro una scuola che ha potenziato molto. E con Tina Assalto che poi lo ha seguito nell’azione hanno composto una coppia che di certo resterà nella storia politica locale".

E proprio l'ex sindaco Ernestina Assalto ricorda bene Filippin e la sua storia amministrativa. "Ho iniziato grazie a lui nel 1993 - ci dice - e da lì abbiamo fatto tutto un percorso assieme. Con lui sono stata quattro anni in maggioranza, poi in minoranza e poi ho fatto i dieci anni successivi con lui, prima come assessore e poi come vicesindaco".

L'ex sindaco Ernestina Assalto ha cominciato il suo percorso amministrativo con Filippin nel 1993

Un percorso durato in tutto diciott'anni, prima che Assalto si candidasse e iniziasse i suoi dieci anni alla guida del Comune. "Per me è stato per me un riferimento, un maestro, mi ha dato fiducia e mi ha lasciato operare anche in autonomia per quel che riguardava i miei settori. Ad Andrea Filippin devo tutta una serie di capacità che ho acquisito nell'azione amministrativa".

Inoltre, "mi ha consentito di conoscere persone e di instaurare anche relazioni di carattere amministrativo che poi sono state di grande utilità nel momento in cui ho poi vinto le elezioni e l'ho sostituito alla guida del Comune. Dopo il 2011 è capitato qualche volta di non capirsi, ma il rispetto e la stima per lui sono rimasti sempre inalterati, e gli sarò sempre grata".

Sotto il profilo umano, Assalto ricorda in Filippin "un uomo che sapeva tenere assieme il gruppo: ricordo le giunte che finivano sempre a tarda sera e che culminavano con una cena tutti assieme. Come gruppo c'era un bell'affiatamento, perché Andrea sapeva essere un uomo gioviale e di grande compagnia".

"Era un uomo umile - ci scrive invece una cittadina lanzese, Isabella Detomatis - sempre disposto ad ascoltare le persone e a dialogare con loro. Era anche un sindaco che si intratteneva con la gente comune e che era sempre sorridente e sempre disponibile. Ha aiutato molta gente in difficoltà e questo l'ha reso una persona dal cuore d'oro. Dove lo si trovava era il primo a salutare e a scambiare due chiacchiere, aveva sempre il sorriso in volto".

Lo ricorda con con commozione anche il comandante della Polizia Locale di Nole Marco Ortalda, che entrò da giovane agente nel 2001 alla Polizia Locale lanzese, mentre Filippin era sindaco: "Mi ha spronato a proseguire la mia attività professionale e a iscrivermi all'università". Tant'è che Ortalda dedicò a Filippin la sua tesi di laurea.

"Con Andrea Filippin se ne va un pezzo importante di storia di Lanzo - aggiunge il Comandante -. Lo ricorderò oltre che per essere stata una persona buona, per aver segnato la mia vita come sindaco dai valori forti di uomo e di Alpino".

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