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Caselle Torinese

Una mega villa, 4 auto di lusso e 600 mila euro per il capo dell'associazione criminale

È stato tutto sequestrato

Una mega villa, 4 auto di lusso e 600 mila euro per il capo dell'associazione criminale

La Polizia sequestra una villa a Caselle e 600 mila euro a noto pregiudicato

La Polizia di Stato ha portato a termine un importante sequestro di beni per un valore di circa 600.000 euro, collegati a un individuo di nome D.G., noto per il suo coinvolgimento in attività criminali e sospettato di far parte di un'organizzazione per il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nella quale avrebbe ricoperto un ruolo di spicco.

Il provvedimento di sequestro mirato alla confisca dei beni è stato autorizzato dal Tribunale di Torino, Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta del Questore di Torino. L'indagine, condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino, ha preso avvio da un'indagine della Squadra Mobile locale focalizzata sul contrasto al crimine organizzato e al traffico internazionale di droga. Quest'operazione ha culminato con l'emissione di un mandato di custodia cautelare nei confronti di D.G., eseguito nel mese di maggio dello scorso anno.

Le vicende penali di D.G. risalgono agli inizi degli anni 2000, quando fu arrestato per il suo coinvolgimento in un'associazione criminale che favoriva l'immigrazione clandestina, reato per il quale fu condannato nel 2002. In seguito, ha ricevuto condanne per ricettazione e, tra il 2003 e il 2004, è stato giudicato colpevole, insieme ad altri cittadini albanesi, per reati legati al traffico internazionale di droga.

Grazie all'indagine condotta nell'ambito delle misure di prevenzione, è stato possibile individuare un considerevole patrimonio di proprietà di D.G., presumibilmente derivante dalle sue attività criminali.

Il sequestro, effettuato in vari comuni della provincia di Torino e di Verona, ha coinvolto diverse proprietà, tra cui una villa situata nel comune di Caselle Torinese, 4 auto di lusso, un complesso aziendale nel settore edile, denaro contante e conti bancari per un totale superiore a 600.000 euro. Inoltre, il Questore di Torino ha avanzato una richiesta al Tribunale per valutare l'applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di D.G., con un obbligo di residenza nel suo comune di residenza, per un periodo di tre anni.

Questa azione di sequestro conferma l'importanza delle misure di prevenzione patrimoniale nell'azione di contrasto contro la criminalità organizzata, poiché consente di privare di risorse economiche i soggetti coinvolti nell'accumulo illecito di patrimoni.

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