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Cronaca

Vandali rompono il cancello del Municipio: denunciati 4 ragazzini

I delinquenti sono stati individuati grazie alle telecamere di sicurezza

Vandali rompono il cancello del Municipio: denunciati 4 ragazzini

Non cessano gli atti di vandalismo sul territorio ma, questa volta, i responsabili sono stati individuati e denunciati alle forze dell’ordine. 

Durante la notte di mercoledì scorso, l’11 ottobre, a Castiglione quattro ragazzi (di età compresa tra i 16 e i 22 anni) hanno danneggiato alcune strutture di proprietà comunale. Nello specifico, i trasgressori avrebbero spaccato il cancello di ingresso del Municipio, forzando la serratura e danneggiando irrimediabilmente il sistema di apertura e chiusura, per poi bivaccare nel chiostro interno per quasi tutta la notte. 

L'entrata del Municipio di Castiglione

Grazie agli impianti di video-sorveglianza, installata e potenziata in questi ultimi anni sul territorio, i responsabili sono stati identificati e denunciati alle autorità competenti dal Sindaco - spiegano dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Loris Lovera - Come già tempo fa avevamo rilevato, continuano purtroppo i fenomeni di vandalismo del patrimonio pubblico: atti di inciviltà indegni e autolesionisti, dacchè le strutture danneggiate sono di uso pubblico ed utili anche agli autori di questi comportamenti”. 

Negli scorsi giorni, i trasgressori sono stati identificati e segnalati alla Procura Ordinaria e quella dei Minori, con una denuncia sporta per “Danneggiamento” (articolo 365 del Codice Penale). 

I ragazzi, per una “notte brava”, adesso rischiano dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione e, in caso fatti del genere si verificassero nuovamente, il Comune non esclude di coinvolgere anche il questore per l’emissione di un DASPO urbano. Tradotto? Per queste persone determinate aree della città sarebbero interdette. 

“È veramente indegno che dei delinquenti possano continuare a pensare di poter danneggiare, manomettere e compromettere la sicurezza di strutture comunali, patrimonio di tutti - commentano dal parlamentino di Castiglione - Stiamo anche lavorando in sinergia con le amministrazioni limitrofe per richiedere un incontro al Procuratore dei Minori, al fine di segnalare il perdurare, e anzi la “escalation”, di fenomeni di microcriminalità giovanile sul territorio”. 

Dati alla mano, effettivamente, sul territorio collinare la situazione è preoccupante. Tra gli episodi più recenti, ricordiamo lo sfregio della sede del CISA avvenuta nella vicina Gassino a settembre; un atto imperdonabile, tenendo conto dell’importante funzione sociale che il Consorzio Socio Assistenziale Svolge. 

Andando ancora più indietro nel tempo, l’elenco si allunga: la cassetta degli attrezzi con i giochi per bambini vandalizzata a Sciolze ad aprile e la panchina distrutta di fronte alla chiesetta sciolzese in Regione Fagnour sempre nello stesso mese. Come non citare, poi, la baby-gang che questa primavera aveva messo a soqquadro Gassino, rovesciando le fioriere di fronte al Comune, appiccando piccoli fuochi, “sradicando” panchine dal terreno e spostando in giro per la città alcuni divani lasciati sulla porta di casa da dei cittadini per il ritiro di SETA. 

“È importantissimo, cruciale, che le famiglie e in particolare i genitori siano consapevoli di queste situazioni, dei danni che vengono provocati, del rischio di una deriva antisociale e potenzialmente criminale di ragazze e ragazzi coinvolti in questi comportamenti - aggiungono dal Comune di Castiglione - Interventi correttivi e repressivi di istituzioni e forze dell’ordine difficilmente otterranno risultati durevoli senza un contributo da parte delle famiglie: su questo chiediamo sostegno ed aiuto alla comunità”. 

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