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Cronaca

Truffe: vanno nelle case e chiedono soldi per una ragazza malata

La denuncia dell'associazione: "Prestate la massima attenzione"

Truffe: vanno nelle case e chiedono soldi per una ragazza malata
"La 'Noi ci siamo onlus' desidera informare la comunità locale di essere stata messa a conoscenza di attività di raccolta fondi non autorizzate da parte di individui che affermano raccogliere fondi a nome di Rebecca, utilizzando ricevute false e visitando negozi in modo non ufficiale".
L'associazione l'ha scritto sui social attraverso le parole del suo portavoce Gigi Querio. I truffatori andrebbero in giro fingendo di raccogliere soldi per la piccola Rebecca, ragazza di Forno Canavese che al momento cerca cure a una malattia ignota, e che per ora le causa sintomi invalidanti.
La sua storia l'avevamo raccontata a più riprese: la mamma della 17enne, Alessia Uifuzzi, aveva lanciato diversi appelli online affidandosi proprio alla "Noi ci siamo onlus" per raccogliere fondi per la figlia. La donna era andata anche su Rete4, alla trasmissione "Fuori dal coro": un megafono che le aveva consentito di far conoscere le condizioni della figlia a tutta Italia.

Rebecca vive in una situazione di estremo disagio, alla ricerca di una diagnosi

La famiglia di Rebecca viene da un periodo di sette anni in cui ha speso migliaia di euro per curare prima una malformazione di Chiari1 e poi per pellegrinare da un ospedale all'altro alla ricerca di una diagnosi per la ragazza. Al momento, mamma figlia e fratello sono confinati in Toscana, da cui non possono muoversi perché Rebecca non tollera nessun tipo di viaggio.
Intanto, anche il Comune Forno Canavese e i suoi cittadini si erano attivati per la ragazza: erano stati raccolti dei fondi durante la Fiera del Paluc e anche lo sport locale si era impegnato per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni della giovanissima concittadina. Ecco, a questi canali legali di raccolta fondi qualcuno avrebbe pensato bene di affiancarne di illegali.

La mamma di Rebecca Alessia Uifuzzi

"La ''Noi ci siamo onlus' desidera sottolineare che nessuna autorizzazione è stata concessa a terzi per raccogliere donazioni in questa maniera - scrive ancora il presidente Querio -. Tutte le attività di raccolta fondi ufficiali per Rebecca sono gestite esclusivamente attraverso i nostri canali ufficiali mentre ogni altra forma di raccolta fondi è da considerarsi non autorizzata e potenzialmente fraudolenta".

La sicurezza e la trasparenza delle donazioni "sono di fondamentale importanza per noi - conclude l'associazione -, pertanto, invitiamo a prestare la massima attenzione a tali attività non ufficiali e a segnalarle immediatamente. Siamo impegnati a garantire che le donazioni a favore di Rebecca siano utilizzate in modo etico e a beneficio dell'interessato".
Ecco i canali e le causali corrette a cui effettuare la donazione per Rebecca: 
Noi ci siamo onlus
IBAN : IT34L0326830450052248868720
Causale: Insieme x Rebecca
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