AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
16 Agosto 2023 - 15:02
Luca Brignone
Un'onda arrivata all'improvviso e dall'impatto travolgente, mentre faceva il bagno con la sua fidanzata. Sembra essere questo il momento che ha preceduto la morte in mare di Luca Brignone, 25enne di Cuneo, scomparso nel corso di una vacanza a Tenerife (Canarie).
Il tragico incidente è avvenuto lunedì 14 agosto, poco prima delle 15.
Ma il corpo del ragazzo, dipendente di una ditta di lavorazione di metalli della sua zona, è stato ritrovato solo il giorno successivo, dopo ore di ricerca. Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti, in un punto della costa di Tenerife chiamato Los Gigantes (comune di Santiago del Teide, nella parte occidentale dell'isola).
Brignone si trovava assieme alla fidanzata 23enne nei pressi di una piscina naturale, un piccolo bacino accessibile ai bagnanti e creato grazie a una barriera di cemento costruita proprio per frenare l'impatto delle onde.
Un luogo descritto come "tranquillo per farsi un bagno in famiglia", pur con l'avvertenza di "prestare attenzione all'alta marea e alle onde forti".
Proprio una di queste onde avrebbe travolto i due giovani turisti italiani, secondo una ricostruzione preliminare dell'accaduto. L'incidente è stato segnalato alle 14.43 di lunedì al Centro di coordinamento delle emergenze e della sicurezza regionale delle Canarie.
L'allerta ricevuta indicava che i due ragazzi si trovavano "in difficoltà in mare nei pressi della piscina naturale de Los Gigantes". Sul posto sono intervenuti dei bagnini, che sono riusciti a trarre in salvo Alessia, la fidanzata di Luca Brignone. La giovane, finita in preda a una crisi d'ansia, è stata poi trasportata all'ospedale universitario Hospiten Sur per accertamenti. Di lui, invece, non c'erano più tracce.
I responsabili dei soccorsi hanno mobilitato diversi mezzi per cercarlo, tra questi un elicottero e un'imbarcazione. Il giorno dopo, si sono aggiunti anche alcuni sommozzatori della Guardia Civil spagnola.
Stando a media locali, il corpo di Brignone è stato ritrovato attorno alle 12:30 di martedì 15 agosto, a circa 30-50 metri dal punto in cui il giovane era scomparso, probabilmente trascinato lì dalle onde. Come raccontato al telefono con da don Paolino Revello, parroco a Madonna delle Grazie, frazione del comune di Cuneo in cui vive la famiglia Brignone, Luca era un ragazzo "tranquillo" e "a modo", ben voluto dagli amici con cui spesso frequentava uno dei bar della località.
Giovani ora sconvolti da una tragedia che non si sarebbero mai aspettati di essere toccati.
Tra i messaggi di cordoglio espressi per la scomparsa di Luca, sui social è arrivato anche quello della squadra di calcio locale del Boves, a cui era stato legato il papà Alfio: "Tutto il Boves MdG porge le più sentite condoglianze alla famiglia Brignone, ed in particolar modo al nostro ex dirigente e collaboratore Alfio, colpita dalla tragica perdita del figlio Luca".
Assistita dai servizi consolari italiani, la famiglia del giovane è ora in attesa del rientro della salma in Italia.
Sotto violenti temporali in Alto Adige e temperature di fuoco nel resto d'Italia, è stato un Ferragosto trascorso fuori casa da quasi un italiano su due ma funestato da numerosi incidenti con vittime, la gran parte di giovane età.
Oltre alla bambina senegalese di 11 anni annegata nelle acque del ramo lecchese del Lago di Como davanti agli occhi del padre, un altro giovanissimo senegalese, di soli 20 anni, mentre stava navigando sul lago di Bolsena insieme ad alcuni amici a poca distanza dal porto di Capodimonte, non è più riemerso dopo essersi tuffato dall'imbarcazione ed è stato poi ritrovato morto.
In Costiera Amalfitana sono ancora senza esito le ricerche di un 29enne salernitano disperso da due giorni. Il ragazzo era in barca con altri due amici quando, probabilmente a causa di un'onda, è finito in mare. A quel punto, nel tentativo di recuperarlo, sarebbe stata effettuata una manovra errata, ferendo il 29enne con l'elica della barca. Uno degli amici si è lanciato in acqua per provare a recuperarlo ma il corpo è finito giù in poco tempo. Un altro giovanissimo di soli 24 anni viene cercato dai vigili del fuoco e i sub da ieri pomeriggio. Il giovane, di Bovolone (Verona), si era tuffato nel fiume Sarca e non è più riemerso.
Del veronese è anche Francesco Zanetti, 32 anni di Sona (Verona) che è stato ripescato morto dalla Guardia Costiera di Salò (Brescia) nelle acque del Lago di Garda, in cui si era avventurato in acquascooter in orario vietato dalla legge.
Un turista di 78 anni, di Castenaso, in provincia di Bologna, è stato invece stroncato da un improvviso malore, mentre era in mare a circa 15 metri dalla battigia nel giorno di Ferragosto a Riccione.
E non si conosce ancora l'identità dell'uomo, di circa 50-60 anni, il cui cadavere è stato recuperato in mare dalla Guardia costiera a 6 miglia a largo di Fregene, sul litorale laziale.
Numerosi anche gli incidenti in montagna.
Quattro ragazzi tra i 20 e i 30 anni sono rimasti bloccati da una piccola frana a 2mila metri a Forni di Sotto (Udine), non lontano dalla vetta della montagna, perché coi sandali non riuscivano a varcare i detriti. La comitiva - c'era anche un cane - è stata tratta in salvo con un oneroso intervento dell'elicottero sanitario Fvg.
Un uomo di Modena di 67 anni è stato invece ritrovato senza vita in Valsorda: potrebbe essere scivolato lungo un pendio ripido e con salti di rocce.
È morto anche il 73enne soccorso nei boschi di Craveggia, località della val Vigezzo nel Verbano-Cusio-Ossola. Era scivolato, cadendo in un canalone, e le sue condizioni erano parse da subito molto gravi.
Nei boschi della Valtellina è morto un altro cercatore di funghi lombardo di 55 anni nelle ultime ore, dopo che nel weekend altre due persone avevano perso la vita, cadendo in dirupi nella stessa zona.
Tragedia sul monte Legnone: un ragazzo di 26 anni era con due compagni sulla Direttissima, uno dei sentieri che portano in vetta, quando un masso si è staccato all'improvviso e lo ha travolto. E' morto sul colpo, illesi gli amici.
Ed è rimasta ferita ma fortunatamente è viva una piccola di tre anni residente a Montebelluna (Treviso) caduta in un dirupo in Val di Fassa: si trovava su un sasso quando è scivolata ed è precipitata per diversi metri sul pendio erboso sottostante.
A Ferragosto, secondo una indagine Coldiretti, 7,5 milioni di italiani ha scelto di trascorrere la giornata all'aria aperta con grigliate, un altro 20% è stato a casa di parenti e amici, il 19% ha pranzato in ristoranti o in agriturismi, quest'anno scelti da circa mezzo milione i vacanzieri. Oltre 14 mila persone hanno visitato le aree museali e archeologiche di Roma. Disagi per oltre 5 ore hanno funestato la giornata odierna per l'interruzione della linea Grosseto Roma a causa di incendio. Nessuna emissione di cenere infine sull'Etna, la situazione è tornata alla normalità.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.