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Cronaca

Travolto in bici: è morto dopo 5 mesi

Si è spento alle Molinette Gianandrea Azario, 57 anni

Gianandrea Azario

In foto, Gianandrea Azario durante una delle sue escursioni

Un calvario durato circa cinque mesi. Da quella maledetta domenica 5 marzo, Gianandrea Azario, 57 anni, di Strambino, non si è più ripreso: il suo cuore ha cessato di battere domenica 30 luglio all’ospedale Molinette. Qui era stato trasportato dopo esser stato ricoverato prima al Cto e poi alla clinica Don Gnocchi.

Troppo gravi, evidentemente, le contusioni e ferite riportare nella caduta provocata durante un incidente stradale, in via Cotonificio, in prossimità di frazione Realizio. Quel pomeriggio di inizio marzo, Azario, era salito in sella alla sua bici da corsa. Poi, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Ivrea, Azario era stato travolto e investito da una Wolkswagen Polo condotta da una ragazza di 24 anni, residente ad Azeglio.

La tragica scomparsa di Gianandrea Azario, ingegnere, ha sconvolto l’intera comunità strambinese. Il padre, il commendatore Tancredi, era titolare dell’omonimo “Lanificio Azario”, che per molti decenni è stato un punto di riferimento lavorativo ed economico per numerosi strambinesi. Gianandrea Azario aveva presentato un progetto di recupero, a scopi sociali, dell’ex area industriale di famiglia, con la riqualificazione e la trasformazione in una: “Struttura residenziale temporanea, il centro medico e sportivo ‘Fit Azario’, con sala congressi e ristorante”, e la creazione di un “Villaggio Alzheimer”. Un investimento da circa 10 milioni di euro.

La data dei funerali di Azario dovrebbe essere mercoledì 2 agosto. La famiglia ha donato gli organi.

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